Musical e varietà
RISATE SOTTO LE BOMBE

Ridateci le Marinetti

Ridateci le Marinetti

Le Sorelle Marinetti, guitti d'altri tempi con l'amore per il cabaret d'epoca e per le carrellate di nomi vintage, dopo il bellissimo "Non ce ne importa niente" tornano sul palcoscenico con l'intento di raccontarci una nuova storia.  Ossia, cosa significasse fare teatro negli anni '40,  con sale incredibilmente piene nonostante guerra e bombardamenti.

"Risate sotto le bombe" è una commedia musicale che racconta di una compagnia d'arte e del suo improbabile impresario, tal commendator Fresconi (nomen omen), interpretato da un bravo Gianni Fantoni, a suo agio nel ruolo e vero mattatore della scena. Durante uno spettacolo, scatta l'allarme antiaereo: gli attori si rifugiano sotto il palco del teatro, microcosmo dove col passare del tempo affiorano tutte le complessità dei rapporti sociali, umani e professionali, tra attesa, fame e prove scacciapensieri.

Se "Non ce ne importa niente" era un carosello gioioso che deliziava il pubblico senza intoppi, "Risate sotto le bombe" è invece più fragile, attorcigliato in un filo narrativo un po' debole e a tratti mal gestito. Marinetti sottotono e ingiustamente sacrificate, con momenti musicali che non emozionano come dovrebbero. Peccato, perchè il materiale ha potenzialità; resta il mistero sul perchè di questa operazione che adombra, insensatamente, un trio vocale tra i migliori nel panorama italiano. Qualche passaggio spassoso risolleva qua e là le sorti di uno spettacolo che comunque non convince. Pubblico pensoso.

Visto il 31-10-2013
al Manzoni di Milano (MI)