Per famiglie
ROMANZO D'INFANZIA

Una danza narrante per un romanzo d'infanzia

Una danza narrante per un romanzo d'infanzia
« […]  l'infanzia è il diamante della nostra vita, è grezza e abbagliante. Si può scheggiarlo e offuscare la potenza della sua luce. E questo è male? Non so, ma fa male, molto male. [...] » Letizia Quintavalla, Antonella Bertoni, Michele Abbondanza, Bruno Stori … e il diamante dell'infanzia continua ad essere scheggiato anche in età adulta ?! Spettacolo forte che tratta un tema delicato o uno spettacolo delicato che tratta un tema forte … ? tutt'e due! Vi è una delicatezza e contemporaneamente una forza, una fatica, una passione nel linguaggio utilizzato, nel modo di utilizzarlo tanto da far sì che alcuni tabù possano riuscire a vacillare, per un momento forse, a cadere. Il pubblico adulto si trova finalmente ad imparare qualcosa, con fatica, con sforzo, da un materiale anche per l'infanzia abituata invece a fare i conti con la paura, la solitudine, la mancanza d'amore, la morte, l'abbandono ed a farci i conti con organicità; non abbiamo forse noi, come i nostri cuccioli, la paura di essere lasciati soli? Non accusiamo il fatto di non ricevere e anche non riuscire a dare amore? Non abbiamo paura e contemporaneamente il desiderio che qualcuno ci venga a rapire per poter cambiare tutto, ricominciare...a vivere? Se sì qual'è il problema...forse che noi non ne parliamo, non affrontiamo quello che poi inevitabilmente tende a diventare tabù. Forse che fa male? Tanto male? Non poter fare a meno dell'amore. In questo spettacolo invece siamo portati per mano, condotti, piano piano, ridendo, verso un luogo dove non c'è quasi niente, …, solo …. un cerchio in terra, …, un diamante grezzo nel mezzo …. e due che ci portano dentro e fuori da questo magico cerchio che ognuno di noi “arreda” con i propri sogni, le proprie casette, le proprie foreste, quella misurata ambiguità che ci permette di vedere di più e più vero. Un altissimo esempio di teatro ragazzi dove quel “per” che si ostina a farsi sottintendere (teatro “per” ragazzi) viene definitivamente ucciso! Una dedica a tutti coloro che non possono fare a meno dell'amore.
Visto il 05-02-2010
al Cantiere Florida di Firenze (FI)