Vivianesque è l’originale e ambizioso spettacolo scritto, diretto e coreografato da Gennaro Cimmino per celebrare il genio italiano di Raffaele Viviani.
Vivianesque è l’originale e ambizioso spettacolo scritto, diretto e coreografato da Gennaro Cimmino per celebrare il genio italiano di Raffaele Viviani.
Papilluccio… in arte Raffaele Viviani
Divenuto noto ai primi del ‘900 come Raffaele Viviani, il commediografo, attore, compositore e poeta italiano dal temperamento eclettico e progressista fu capace di attuare una vera e propria rivoluzione artistica, dando vita a un teatro autonomo e nuovo, lontano da ogni genere pre-esistente. I numeri da lui composti per il teatro di varietà rappresentano ad oggi il primo tentativo di far dialogare tra loro i molteplici elementi della drammaturgia teatrale, e rappresentano altresì il primo passo verso la nascita di quell’atto unico che caratterizzò la sua intera opera. Sulle tavole del suo palcoscenico diede vita ai sentimenti, alle passioni, alle ingiustizie del popolo napoletano, metafora dell’intero universo.
Cimmino e il Viviani contemporaneo
Alla vigilia del 70° anniversario della scomparsa di Viviani, Gennaro Cimmino, che ha più volte dichiarato il valore dell’opera di Viviani nel suo percorso di formazione umana e professionale, si propone di ridare vita e nuova linfa alla sua opera, riportando alla luce alcuni dei suoi affreschi teatrali più noti. La trama drammaturgica scelta è il risultato di una lettura in chiave contemporanea, il cui intento è quello di creare una sorta di parallelismo tra quello che fu il contesto storico-sociale dell’artista e l’attualità del contesto socio-culturale partenopeo. Le problematiche, le peculiarità e le incongruenze proprie della cultura e del popolo napoletano, vengono tuttavia sfiorate e affrontate talvolta superficialmente.
Un’ opera multilinguistica
Progetto ambizioso, frutto di un lungo percorso di ricerca e studio, l’opera unisce e amalgama danza, musica e teatro, dando vita a una serie di quadri che non sempre risultano omogenei e coerenti tra loro. Se da una parte risulta ammirevole il tentativo di creare un’opera armonica, capace di affrontare e comunicare la profondità delle tematiche care a Viviani, dall’altra questo tentativo potrebbe esser definito riduttivo e manchevole, a tratti, di spessore emotivo. L’indiscutibile bravura dei ballerini, accompagnati dalla magnifica interpretazione di Lalla Esposito, rischia in alcuni momenti di trasformarsi in un mero esercizio tecnico e ridondante, seppur ineccepibile.
Vivianesque e Abballamm’
Vivianesque quest’anno è inserito nel progetto di formazione/lavoro Abballamm’, ideato da Laura Valente e iniziato nel 2016 con il lavoro di Dimitris Papaioannou. In tal senso l’ideazione dello spettacolo ha favorito l’ingresso nel mondo del lavoro a 26 giovani professionisti campani, e rappresenta un importantissimo segnale di crescita e fiducia nei giovani talenti del territorio.