Spettacolo comico di Giovanni Cacioppo, che propone una raccolta dei suoi migliori monologhi scritti in una carriera trentennale.
Nello spettacolo si parla di usi e costumi della nostra epoca, del rapporto dei meridionali con il mondo del lavoro, di storie ed episodi carpiti nei racconti degli amici al bar. Il bar che per Cacioppo rappresenta il centro del mondo, il luogo da dove partono tutte le storie, il bar che è ricovero per gli sconfitti, luogo di aggregazione, palcoscenico per gli istrioni e a volte anche una seconda casa.