Togliere le parole dai loro contesti per ridonare loro la loro forza iniziale. Da Dante Alighieri e il suo Inferno all’Infinito di Leopardi passando attraverso Pasolini, Morante, Valduga, Cesare Pavese. E poi tutta la forza espressiva di Monica Guerritore, “un involucro trasparente e traspirante di emozioni”, che conduce lo spettatore all’interno di un viaggio intimistico nell’animo umano, nei suoi mostri rappresentati dal Caos dell’Inferno, con lo scopo ultimo di “uscire a veder le stelle” guidati da Virgilio e da autori più vicini a noi.