Claudio (Greg) Gregori in coppia con Fabio Troiano, attraverso l’ironia ed una comicità inglese, condurranno lo spettatore in un gioco teatrale estremamente avvincente.

Gli Insospettabili, da cui fu tratta anche l’omonima opera cinematografica, è un giallo ricco di colpi di scena e comicità, che mette al centro della vicenda il gioco e la sfida tra due uomini che hanno in comune l’“apparente” amore per la stessa donna. 

Ma si tratta piuttosto di una guerra tra due narcisisti: il desiderio di prevalere e di vincere sull’avversario è, di fatto, molto più forte dell’amore per la donna contesa. La visione di Fabrizio Coniglio non tradisce l’ironia e il fascino che Shaffer nel suo testo imprime nei personaggi e nei colori del racconto, ma in aggiunta fa emergere la malattia dell’uomo moderno che, in nome del culto esclusivo di sé, arriva addirittura a privarsi del sentimento più nobile e grande che possa esistere: l’amore.