Il classico di Genet rivive nella contemporaneità valorizzando i temi del potere, del genere, della devianza psichica...Veronica Cruciani guida la sfida con l’icona transgender Eva Robin’s e due talentuose attrici. La storia, ispirata da un reale fatto di cronaca è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante scrivendo lettere anonime. Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano di assassinare Madame...La rivolta delle serve contro la padrona non è un gesto sociale, un’azione rivoluzionaria: è un rituale. Questo rituale è l’incarnazione della frustrazione, l’azione di uccidere l’oggetto amato ed invidiato non potrà essere portata a compimento nella vita di tutti i giorni, viene ripetuta all’infinito come un gioco.
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Produzione:
CMC-Nidodiragno, Emilia Romagna Teatro ERT, Teatro Stabile di Bolzano
Regia:
Veronica Cruciani
Protagonista:
Eva Robin’s, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna
Autore:
Jean Genet
Durata:
120 minuti
Numera atti:
1
Anno di produzione:
2023
di Jean Genet
con Eva Robin’s-Madame, Beatrice Vecchione-Claire,Matilde Vigna- Solange
regia Veronica Cruciani
Traduzione di Monica Capuani
Adattamento di Veronica Cruciani
Scene di Paola Villani
Costumi di Erika Carretta
Drammaturgia sonora di John Cascone
co-produzione
CMC-Nidodiragno / Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano