Tratto dal libro La Resistenza delle donne di Benedetta Tobagi, pubblicato da Giulio Einaudi Editore, lo spettacolo dà voce e volto alle donne che furono protagoniste della Resistenza: prestando cure, combattendo in prima persona, rischiando la vita.
A partire da una selezione di immagini fotografiche (individuate in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza di Torino) e attingendo alla memorialistica e alle testimonianze, Benedetta Tobagi fa rivivere le storie di quelle donne troppo spesso dimenticate, in un reading teatrale che possiede il rigore della ricostruzione storica, ma anche una straordinaria passione civile.
Lo spettacolo ripercorre in modo storicamente documentato e insieme poetico un mosaico di esperienze tra loro diversissime, dal settembre 1943 alla fine della Seconda guerra mondiale. Storie di vita in larga parte consegnate al silenzio nei decenni successivi – perché troppo anticonvenzionali o dolorose – in cui sempre l’impegno politico si mescola a una dimensione intima: nel prendere posizione contro il nazifascismo le donne si trovano a sfidare pregiudizi e vincoli ben più antichi, spesso dolorosamente radicati dentro di loro, a ripensare cosa significhi essere donna, o madre, al significato delle relazioni d’amore e di cura.
Sul palco Benedetta Tobagi è in scena con Arianna Scommegna, che emerge dal buio per dare voce ai brani di memorie, diari, lettere e testimonianze che intercalano il racconto. Le accompagna Giulia Bertasi alla fisarmonica. Alle loro spalle, su un grande schermo, vengono proiettate le fotografie che stimolano e dialogano col racconto.