In questo omaggio danzato ad Alessandro Manzoni, a 240 anni dalla nascita, firmato da Gisella Zilembo per MAB, si racconta di un’umanità “in cammino”, che si interroga con leggerezza su sé stessa, in dialogo con i Classici. 

Il pubblico, novello Don Abbondio, ha un visionario incontro con i bravi e Don Rodrigo, in stile TikTok: la prepotenza sociale, oggi, si manifesta nell’obbligo di un divertimento di plastica. Alessandro Manzoni, high-tech e multiculturale, osserva i promessi sposi nella Milano della Moda e del Design muoversi in un’installazione a cura di Gianni Tolentino e Ivan Nadin. Gertrude 2.0 difende la propria emancipazione glam. La narrazione musicale, fra Cochi e Renato, Jannacci e Vanoni, Cattaneo, Vecchioni, Gaber e Mina, risponde alla domanda che dà il via all’azione: e se i Promessi Sposi fossero catapultati nella Milano del 2025?