Nonostante La Clemenza di Tito sia fra le opere di Mozart poco familiari al grande pubblico, la sua composizione è contemporanea a quella del celeberrimo Flauto Magico, che andò in scena lo stesso 1791, anno della morte dell’autore. Parte della scarsa fortuna della Clemenza è dovuta a un genere, quello dell’opera seria settecentesca, già in decadenza al tempo della composizione e, in questo caso specifico, legato all’occasione celebrativa dell’incoronazione a re di Boemia dell’imperatore Leopoldo II. Tuttavia, Mozart seppe animare la forma e il dramma di uno dei testi più celebrati di Metastasio di una vitalità e di un realismo sentimentale che negli anni aveva trovato la via delle musica attraverso le prove geniali del dramma giocoso e della trilogia dapontiana. Lo spettacolo riprende un allestimento del 2007 della Fondazione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari con regia di Walter Pagliaro, fra i più raffinati e originali artisti del teatro italiano, per anni fra gli autori
Leggi tutto
Leggi di meno
Leggi tutto
Leggi di meno