Il progetto, si articola in sei giorni. Ogni replica è dedicata ad una grande figura femminile. Ogni ritratto sarà opera di un autore diverso, pensato per una sola voce, in forma monologo/reading.
- Camille Claudel, la scultrice geniale e incompresa, che fu tra le prime ad esprimersi attraverso una forma d’arte, fino allora maschile. Consumata dalla passione per il suo maestro/amante Auguste Rodin e rinchiusa dalla stessa madre in manicomio, dove muore dimenticata da tutti.
- Marie Curie, scienziata fra le più brillanti del Novecento, insignita di due Premi Nobel, per i suoi studi sulle radiazioni e per aver scoperto il radio e il polonio. Muore tradita dalle radiazioni oggetto della sua ricerca.
- Marilyn Monroe, la più grande diva del cinema e icona di femminilità, prigioniera della sua immagine e della crudeltà dello star system, fu vittima del potere maschile intellettuale e politico dei suoi anni fino alla sua precoce e misteriosa morte.
- Maria Montessori, è stata una pedagogista, educatrice e medica italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo. Fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia, attiva nella lotta per l’emancipazione femminile e costretta ad abbandonare l’Italia per le sue idee.
- Rosa Luxemburg, rivoluzionaria di professione, studiosa marxista e antimilitarista, creò il Gruppo Internazionale, che sarebbe diventato in seguito la Lega Spartachista, che entrò a far parte del Partito Socialdemocratico Indipendente di Germania, prima di divenire infine il nucleo di quello che diverrà poi il Partito Comunista di Germania. Fu uccisa da un colpo di pistola alla testa e gettata in un canale.
- Billie Holiday, la signora triste del jazz, cresciuta fra violenza e degrado ma capace, a soli 24 anni, di sfidare con la voce le discriminazioni razziali cantando Strange Fruit.
Sei donne di eccezionale talento e di struggente umanità, vittime di discriminazione e protagoniste di grandi battaglie, che hanno segnato in modo determinante la Storia e le storie di noi tutti. A raccontarle, attraverso differenti registri narrativi, sei autori per sei narrazioni in forma di reading pensate per due voci, quelle di Mariangela D’Abbraccio e Manuela Kustermann, protagoniste del nostro teatro, interpreti fra le più attente e sensibili della scena italiana.
Sei diverse performance che compongono un percorso drammaturgico e restituiscono tutta la fragilissima potenza di donne straordinarie.