Opera tratta dall’omonimo capolavoro di Miguel de Cervantes, narra le avventure cavalleresche dell’hidalgo Don Chisciotte e del suo scudiero Sancho Panza: questi affascinato dalle letture cavalleresche del medioevo decide di diventare un cavaliere errante e di combattere numerose battaglie in onore della sua amata Dulcinea. Il primo atto narra le vicende della bella figlia dell’oste di nome Kitri, corteggiata dal barbiere Basilio. Il primo loro incontro viene bruscamente interrotto dal padre di lei, poiché vuole maritarla con un ricco del paese, Gamache, ma la fanciulla non vuole. Intanto arrivano alla locanda Don Chisciotte e Sancho, così, Lorenzo, l’oste, offre a loro rifugio. In piazza giungono anche un gruppo di toreri guidati da Espada, famoso matador di Barcellona, che corteggia Mercedes, una danzatrice di strada.
La gente del villaggio inizia a danzare allegramente, prendendo in giro Sancho; mentre Don Chisciotte riconosce in Kitri l’amata Dulcinea e la invita a danzare con lui. Protetti dalla confusione generale degli abitanti del villaggio che danzano e si divertono, Kitri e Basilio riescono a fuggire. Nel secondo atto i due amanti, trovano rifugio in un mulino a vento, dove vengono assaliti da alcuni zingari. Turbato dallo scatenarsi di un fragoroso temporale, Don Chisciotte, che ha inseguito i due innamorati, scambia il mulino a vento per un enorme nemico da combattere: gli si lancia contro e una pala lo atterra. Qui in stato di semicoscienza sogna la splendida Dulcinea. Nel terzo atto Kitri implora l’aiuto di Don Chisciotte per convincere il padre a farle sposare Basilio, ottenendolo. Così, Kitri e Basilio possono coronare il loro amore con le fatidiche nozze, mentre il cavaliere e lo scudiero partono per una nuova avventura.