ASSOCIAZIONE CULTURALE OSSIGENO
presenta
ALL'INTERNO DELLA IV° RASSEGNA TEATRALE DI PRIMAVERA intitolata “VIATICUM”:
LA DANZA BHARATA NATYAM
condotto da Caterina Scotti (Teatro Tascabile di Bergamo) 6 | 7| 8 maggio 2016
La danza Bharata Natyam è la danza classica indiana per eccellenza. Originaria del Tamil Nadu, era eseguita nei templi dalle danzatrici sacre, le devadasi, che venivano allevate ed istruite nelle arti e nella musica unicamente a questo scopo. Caduta in disgrazia a causa della censura vittoriana ai tempi del dominio britannico, questa lirica d'amore è stata poi restituita al suo prestigio culturale ed artistico in tempi moderni. Come ogni forma di teatro-danza classico, il Bharata Natyam si articola in due grandi categorie: la danza pura "NRITTA" che per definizione non esprime alcun significato, ma organizza le unita? linguistiche di base in architetture coreografiche di varia complessità e la danza recitata "NRITYA", in cui la danzatrice espone vicende di natura poetica e narrativa servendosi in particolare dei celebri segni delle mani (mudras o hastas).
PROGRAMMA: il seminario è dedicato all’arte dell’attore a partire dalla grande tradizione “universale” del teatro orientale. Ai partecipanti si
propone un'introduzione alla danza attraverso l'esercizio e lo studio dei passi fondamentali, del linguaggio del corpo e delle mani (hastas).
Caterina Scotti nasce a Bergamo nel 1961 e si diploma all’istituto magistrale P. Secco Suardo. Vive e lavora a Bergamo ed e? attrice del Teatro tascabile di Bergamo dal 1982.
La sua storia professionale si identifica con quella del Teatro Tascabile, dove si e? formata sotto l’attenta guida di Renzo Vescovi, fondatore e regista del TTB dal 1973 sino alla sua scomparsa, nel 2005.
Lo studio dell'arte teatrale condotto dall’attrice si e? poi andato precisando nei filoni principali in cui ancora oggi si puo? far consistere il lavoro del Tascabile. Da una parte il “teatro in spazi aperti”, con le relative indagini sullo spazio scenico e il rapporto col pubblico popolare. Dall'altra, l'incontro con la tradizione scenica orientale, che Caterina Scotti ha attraversato con continuita? nell’arco di 30 anni di lavoro quasi quotidiano con la pratica diretta dello stile Bharata Natyam, la disciplina di cui e? l'attuale coordinatrice in seno al gruppo, appresa sotto la guida della celebre maestra indiana Usha Raghavan.
Caterina Scotti ha inoltre approfondito nel corso degli anni lo studio del Flamenco con lunghi soggiorni in Spagna. Questa ricerca, unita allo studio sulla danza indiana, ha portato alla nascita dello spettacolo “Amor sacro, Amor profano” (1997).
Oltre al lavoro d’attrice in seno alla compagnia, ha dedicato molti anni di ricerca al lavoro dell’attore sulla voce e sul testo teatrale, che ha prodotto come primo risultato lo spettacolo teatrale “Esperimenti con la verita?” (1989) e in seguito, tra gli altri, “Il principe dei Gigli” (1997).
Ha inoltre svolto, insieme agli altri componenti del Tascabile, una ricerca teatrale su alcuni aspetti della cultura popolare italiana che ha portato alla produzione dello spettacolo “E d’ammuri t’arricuordi” (2000).
Oltre al ruolo di attrice, svolge attivita? pedagogica all’interno della “scuola di teatro” del Tascabile. Ha inoltre impartito corsi sulla drammaturgia
dell’attore all’interno di seminari internazionali svolti in diversi Paesi del mondo: Messico, Peru', Brasile, Spagna, etc...
Presso il liceo E. Amaldi di Alzano Lombardo (Bg) Caterina Scotti ha condotto seminari confluiti nella realizzazione di spettacoli di cui ha curato la regia, coordinando studenti e attori professionisti: “Paolo e Francesca” (2008), “Padri tra Poesia e Musica” (2009), “Itaca, dare un senso alla vita” (2010), “Salute all’ospite” (2011), “Progetto Paradiso” (2012). Col tempo il progetto e? andato arricchendosi di nuove collaborazioni.
E’ autrice di articoli di approfondimento del lavoro dell’attore apparsi su “Teatro e Storia” e “Open Page”.
Nel libro “Scritti dal Teatro tascabile” di Renzo Vescovi, pubblicato da Bulzoni Editore, e? possibile rintracciare parte del percorso professionale e artistico di Caterina Scotti, con testimonianze dirette dell’attrice.
Nel 2015 un approfondimento sul tema dell’uso della voce a cura dell’attrice e? stato pubblicato all’interno del libro “Svelare la voce – confessioni di un vocal coach” di Silvia Lorenzi (soprano), pubblicato da edizioni Mondadori.
IL W O R K S H O P
Il lavoro e? rivolto ad attori, danzatori e performer.
PER ISCRIVERSI OCCORRE INVIARE UN BREVE CV. Le richieste di partecipazione andranno inviate per mail entro e non oltre il 20 APRILE 2016. Il laboratorio e? a numero chiuso, massimo 16 partecipanti.
Per info e iscrizioni: teatro.ossigeno@gmail.com; M. 331 9731107 (Emanuela Bauco); M. 340 5983766 (Alice Del Ferraro)
Orari
6 | 7 | 8 aprile 10.00 - 11.30
Dove
Associazione Culturale Ossigeno, Via San Biagio snc 00049 Velletri (Rm).
Come raggiungerci
- A1 direzione Napoli uscita Valmontone-distanza 60 km
- Fiumicino Aereoporto Leonardo da Vinci (Rm) ; aereoporto di Ciampino (rm); Trenitalia , Cotral - Navetta dalla stazione FS.
Logistica
Non è un seminario residenziale ma è possibile pernottare a Velletri in B&B convenzionati: https://www.bbsolemio.com
Direzione Artistica Teatro: Emanuela Bauco e Alice Del Ferraro.