Nuovamente al primo posto della classifica ITunes con l'album "Uomini Sbagliati", Enrico Nascimbeni è il cantutore dell'anno. Nuovo, perchè dal 2001 ha ripreso a scrivere e ad interpretare i suoi testi da cantautore, facendo anche da autore per altri cantanti. Vecchio, perchè comunque scrive canzoni dall'età di 17 anni. Nel mezzo di questa parabola, la carriera da giornalista, l'amore, il Premio Tenco, le umane vicende che toccano ad ognuno di noi. Il risultato? Musicalmente un talento, umanamente un poeta, passionale nel bene e nel male ma soprattutto generoso, perchè, e lo sa chi entra direttamente in contatto con lui, fa dono incondizionato di sé.
- "UOMINI SBAGLIATI": IN DUE MESI DISCO D'ORO E COSTANTEMENTE NEI PRIMI POSTI DELLA CLASSIFICA ITUNES, ADDIRITTURA IERI NUOVAMENTE IN PRIMA POSIZIONE. COME MAI QUESTO RICONOSCIMENTO E QUESTO SUCCESSO DI VENDITE?
Per prima cosa penso sia dovuto alla fortuna (sorride). Perchè penso che sotto sotto la gente sia stufa di sentire cose non vere. Io scrivo col cuore, poi posso piacere come non piacere. Ma le persone mi vedono come un amico, qualcuno che ha i loro stessi pensieri e li mette in musica. Le persone entrano nelle mie canzoni, un mio testo "Siamo storie dentro le canzoni" lo spiega questo. Entro nelle persone perchè sono in sintonia con la loro essenza.
- HAI ALL'ATTIVO MOLTI ALBUM, IL TUO ESORDIO MUSICALE RISALE A PIU' DI TRENT'ANNI FA. COME E' CAMBIATO IL TUO LINGUAGGIO MUSICALE?
Quando uscì il mio primo 45 giri ero un ragazzo, avevo 17 anni. Il mio primo album uscì un anno dopo circa. Pensavo che più scrivevo in maniera difficile e più potevo essere considerato un figo. Ora penso che più scrivo concetti difficili in maniera semplice, parlando della vita di tutti i giorni con poesia e semplicità, e più posso entrare in empatia con chi ascolta la mia musica e le mie parole.
- IL TUO CURRICULUM E' RICCO DI ARTISTI CON I QUALI HAI COLLABORATO, SCRIVENDO DELLE CANZONI. QUALCUNO DI LORO E' RIUSCITO A LASCIARTI UN SEGNO DISTINTIVO?
Sicuramente ci sono degli artisti che hanno lasciato un segno fortissimo. Tra gli artisti stranieri indubbiamente Tom Waits. Ha accettato che io utilizzassi una sua canzone per poter scrivere su quella musica un testo totalmente differente dall'originale. La canzone è "La casa dove non vive nessuno", che scrissi dopo la morte di mia mamma pensando a mio padre in quella casa ormai vuota. Quando Tom l'ascoltò la prima volta mi disse - testuali parole - "Fuck you! Mi hai fatto piangere!"
Un'altro artista è Roberto Vecchioni, perchè capita raramente la fortuna di poter scrivere con e per il proprio maestro. Il segno infinito della nostra amicizia lo abbiamo racchiuso nella canzone "Vincent", l'amicizia l'abbiamo dilatata parlando del rapporto tra Van Gogh e Gauguin, ma in realtà è la nostra storia.
La delusa collaborazione artistica, quella che prima era amicizia diventata successivamente anche collaborazione si chiama Francesco Baccini. Mi ha usato e gettato via, mentre io l'ho amato come un amico vero, e mi sono sentito tradito. Una persona che in nome dell'amicizia che ci legava mi ha chiesto di poter usare una mia canzone "La notte non dormo mai" (che dava il titolo ad un album tra l'altro), che con questa canzone sarebbe andato a Sanremo, mi ha chiesto di poterla firmare. Io per amicizia gli feci mettere la firma (NASCIMBENI-BACCINI-NASCIMBENI), mandai al macero 3.000 copie di copertine già pronte dell'album, cambiai titolo al disco..e comunque la canzone non andò a Sanremo.
- "UOMINI SBAGLIATI": COSA TROVI DI SBAGLIATO IN TE E COSA NEGLI ALTRI?
In me tutto, sono molto autocritico, mi perdono raramente. Sono più disposto a perdonare gli altri. Ho fatto tanti errori nella mia vita, ed involontariamente anche tanto male, per egoismo ed immaturità. Negli altri trovo sbagliato il voler apparire piuttosto che l'essere, il fatto che non si legga più, l'ignoranza, la cattiveria, il non-perdono.
- COME VIVI L'AMORE?
Come un pazzo. Quando mi innamoro impazzisco. Non mangio più, non smetto di pensare a lei, vorrei essere dentro di lei, nel suo corpo, nella sua pelle, nel suo cervello. Voglio essere il suo eroe greco e lei la mia eroina. Ne sento il bisogno fisico. Proprio per il bisogno che ho di avere la donna che amo al mio fianco, ho avuto molte convivenze. I due universi si devono toccare, sono geloso e possessivo. Sento una scossa pazzesca. Ma sono anche consapevole di una cosa: l'amore regolarmente passa, l'unico amore che non passa mai è quello dei genitori..
- C'E' UNA CANZONE NELL'ALBUM CHE DEDICHI A TUO PADRE, SCOMPARSO POCO PIU' DI UN ANNO FA. QUAL'E' LA SUA EREDITA' PIU' GRANDE?
La bontà di un uomo buono e l'essere un galantuomo, un uomo d'altri tempi. Non ho mai assistito in 49 anni ad una mancanza di rispetto da parte di mio padre verso mia madre, e viceversa. Si amavano alla follia, si sono amati fino alla fine e dopo la morte di mia madre, mio papà ha avuto un lento declino. Mi manca tutt'ora tantissimo, ai miei concerti ancora non riesco a finire di cantare la canzone a lui dedicata. E' la dimostrazione vivente che si può avere una carriera e una vita pulita senza dei compromessi. Li ha sempre rifiutati, sia in nome dell'amore per me e per mia madre, sia nel lavoro. Mi ha lasciato la formula per essere dei galantuomini, 50.000 libri, il vizio del fumo, il Milan e dei bei ricordi, come quando mi portava allo stadio a vedere Rivera. Quando finiva la partita regolarmente fuori dallo stadio mi comprava le caldarroste. Io odio le caldarroste, ma sapevo che quel gesto per lui era il massimo della dimostrazione del suo amore. Così gli dicevo che mi piacevano tanto le caldarroste, e le mangiavamo per strada mentre ci allontanavamo da San Siro. Mi ha lasciato un grande vuoto.
- QUALI SONO I PROSSIMI IMPEGNI?
Con il pubblico i concerti. I prossimi sono al Fnac di Verona, un concerto in memoria di mio papà e uno con Paola&Chiara. In studio, sto lavorando ai testi di un artista brasiliano molto conosciuto ed al mio nuovo disco. Alcune canzoni sono quasi pronte, per cui conto di entrare in sala per le prime prove tra un mese e mezzo circa. Però mi manca ancora la canzone più bella del mondo..
INFO ARTISTA:
www.enriconascimbeni.com
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