Spiritualità e passionalità di ispirazione e interpretazione, sintonia sublime e affascinante, teatralità ed eleganza in un contesto denso di significato: questo è il sodalizio che lega profondamente la musica di Giovanni Nuti alla poesia di Alda Merini, alla quale il cantautore toscano dal 1994 dedica tutto il suo percorso artistico, riuscendo a “vestire” in modo assolutamente naturale e sempre ideale le liriche della “musa dei Navigli”, candidata più volte al Premio Nobel per la Letteratura.
Con l'album "Rasoi di Seta" Nuti ha musicato i versi della celebre poetessa, quei versi che per lui erano diventati parte della sua anima. Ed ora, ne “IL REGNO DELLE DONNE” un testo come lui stesso ci racconterà, è un inedito della poetessa che è diventato il simbolo delle donne. Il ricavato andrà all'Associazione Onlus "Doppia Difesa", fondata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, che combatte la discriminazione e la violenza ai danni delle donne.
- IL REGNO DELLE DONNE E' IL TITOLO DEL SINGOLO CON TESTO INEDITO DI ALDA MERINI. E' STATO SCRITTO PER L'ASSOCIAZIONE "DOPPIA DIFESA" O E' STATO SCELTO SUCCESSIVAMENTE?
Innanzitutto premesso che la mia collaborazione con Alda dura da 17 anni, è una lunga collaborazione che ha dato dei frutti molto belli. "Il regno delle donne" è una poesia sulla donna, dettata e poi musicata. Si è pensato subito che fosse una poesia da donare ad un'associazione sulla violenza delle donne, la stessa Alda Merini ha subito grandi violenze. Così abbiamo pensato di donarla ad un'associazione seria. Non è stata una scelta a tavolino, la scelta è stata successiva. Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno sono due donne straordinarie, portano avanti questo progetto con serietà ed impegno e sono contento di questa scelta.
- HA UNA SENSIBILITA' NON COMUNE NEL MUSICARE I VERSI DELLA POETESSA..
Si, credo di avere la capacità di amplificare i suoi versi.
- CHE RAPPORTO HA CON LE DONNE?
E' un rapporto molto profondo, da sempre. Le donne con me si sono sempre aperte, do fiducia, so ascoltare, si..penso di essere capace ad ascoltare. Le donne sono il pilastro, il mio punto di riferimento, da sempre!
- COME HA LAVORATO SU "IL REGNO DELLE DONNE"?
Mi sono immedesimato, sintonizzato sulla situazione. Questo è l'unico modo per aiutare gli altri. Mentre musicavo, mi sono reso conto di quante violenze mi erano state confessate, sofferenze che mi avevano raccontato. Straordinariamente nella poesia, nonostante tutto, c'è una luce che non muore mai. L'amore è sopra a tutto. Il messaggio della Merini è che bisogna trovare un imput per ritrovare sè stesse e questo ho cercato di espanderlo nella musica.
- COME E' CAMBIATO GIOVANNI DOPO L'INCONTRO CON ALDA?
Mi occupavo di musica leggera, anche se non erano cose frivole. E' arrivato inaspettatamente, mi ha aperto tutto un'altro universo a livello incosciente qusto incontro con il Dante dei nostri tempi, come l'hanno definita.
Non mi sono mai posto domande, ho musicato le poesie per me stesso, perchè sentivo questo, il bisogno di musicarle. E nel tempo questo lavoro mi ha fatto uscire dal clichè del cantautore di musica leggera.
- I PROSSIMI PROGETTI?
Innanzitutto portare avanti la promozione di questo singolo per il quale Alda è entusiasta. E' una donna determinata, che ha voglia di fare. Ed io con lei.
“IL REGNO DELLE DONNE” è disponibile online su www.sorrisimusicshop.com ed è acquistabile attraverso il negozio online del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni a 0,99 centesimi.
PER CONOSCERE L'ARTISTA:
www.giovanninuti.com
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