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Mondo Marcio sul nuovo album: 'Stop ai cliche' e all'ego del rap'

Mondo Marcio sul nuovo album: 'Stop ai cliche' e all'ego del rap'

'La Freschezza del Marcio' è il settimo disco del rapper milanese, in uscita il prossimo 11 marzo 2016. Sedici le tracce, molte le collaborazioni, da Fabri Fibra a J-Ax e Clementino. L'intervista.

Rapper ma oggi anche qualcos’altro, Mondo Marcio torna sulle scene con un nuovo album di inediti a due anni di distanza dall’ultimo progetto discografico. “La freschezza del Marcio”, questo il titolo, è come se fosse il primo disco del rapper milanese se lo si ascolta dal lato dei contenuti che ha voluto inserire. “Ci sono contenuti che non si sentono nei precedenti lavori, qui mi espongo molto - confessa l'artista durante il nostro incontro a Milano - In “Questo cuore queste stelle”  o “Piatti rotti” racconto storie personali, non l’ho mai fatto prima perché pensavo fosse più figo non far vedere questo mio lato vulnerabile".

Mondo Marcio è cresciuto e la sua musica sta cambiando: “Ho avuto 16 anni per molto tempo, quando usciva una foto sui giornali era sempre la stessa”, risponde simpaticamente ai giornalisti che notano i suoi capelli un poco brizzolati. Sta per passare la soglia dei trenta, dice di essersi stufato dei loop e di aver riscoperto la musica suonata, esperienza che accompagna tutte le sedici tracce del suo ultimo lavoro.

Molti pezzi sono nati dalla voglia di scoprire nuovi groove e da jam session con amici nei posti più scassati. La Freschezza del Marcio è la sfida nel togliermi la maschera, le paure, abbandonare i cliché e l’ego che caratterizzano il mondo rap. E’ il mettersi in gioco senza necessario bisogno di approvazione. Oggi ogni cosa che facciamo deve avere approvazione: dal mondo dei talent al piatto di pasta che posti sui social, per vedere quanti  like puoi ottenere. Ho cercato di ragionare con la mia testa”.

Il disco è nato tra Londra, New York e Milano, in un periodo molto noioso per il rapper: “Ho iniziato a scrivere l'album perché mi stavo annoiando, ero affamato di culture differenti, così ho iniziato a viaggiare. Ho girato gli Stati Uniti, scoperto Londra da poco, e conosciuto molti musicisti”. Così Mondo Marcio entra in una nuova fase creativa, lasciando libero sfogo alle sue influenze musicali, da Chet Baker agli Stones, passando per Paolo Nutini. Si trova nel disco la voglia di provare qualcosa di diverso, mantenendo le basi rap, che è da sempre il modo in cui comunica. Largo spazio alla musica, documentato dalla scelta di non aver inserito i testi dei brani all’interno del libretto del disco e della inedita formazione che lo accompagnerà live. Batteria, basso, chitarra e tastiere, saranno con Mondo Marcio e il Dj durante i live, che riproporranno l’intero repertorio, riarrangiato per l’occasione.

Sedici tracce e numerosi duetti, non strettamente necessari alla Freschezza del Marcio, che aveva già una sua spina dorsale, come spiega il rapper. Ma simbolo di amicizia e stima artistica. Si ascoltano tra gli altri Fabri Fibra, J-Ax, Clementino e Bassi maestro. 

Se si chiede a Mondo Marcio, nome che per ora non vuole sapere di abbandonare, dove porterà la sua lenta virata artistica non risponde con certezza. “Non so dove sarò musicalmente tra dieci anni, quello che so è che tento sempre di fare la cosa più vera. Nel mio lavoro non ci sono regole e orari, ho molto spazio di azione. Sto cercando di approfittarne finché non se ne accorgono, poi inizio a lavorare sul serio” (ride). “Se sarò fortunato a fare musica tra trent’anni, la farò nel modo che più si addice ad un cinquantenne”.