Nemmeno Afef Jnifen, che ritorna in tv dopo diversi anni di assenza, sarà immune dalle battute taglienti di Gene Gnocchi nel nuovo programma satirico di Raidue "La grande notte", al debutto giovedì in seconda serata.
Un ritorno atteso per la conduttrice tunisina, moglie dell'ex-presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera, che oggi si è detta "molto contenta" di tornare sul piccolo schermo con un programma del genere e con un pool di autori con cui si sente come a casa.
"Per un periodo non ho più voluto fare nulla in tv, volevo semplicemente stare tranquilla e guardarla come tutti, anche se ho avuto diverse proposte che non ho accettato", ha spiegato oggi. "Ma in questo caso mi è piaciuta l'idea, trovavo divertente il programma, e mi sono convinta".
"La grande notte" torna dopo un anno di stop con l'idea di premiare in cinque distinte categorie personaggi che, nella settimana precedente, si siano maggiormente distinti nel bene o nel male. Oltre ad Afef e Gnocchi, ci saranno anche Cesare Cadeo, Max Tortora e Lucia Ocone.
"Devo subito deludere Afef e dirle che non sarà lei ad affiancarmi, ma la moglie di Guido Rossi...", ha scherzato oggi Gnocchi, in un susseguirsi di battute, facendo riferimento alle dimissioni di Tronchetti Provera dal vertice di Telecom, sostituito proprio da Rossi.
Tornando serio, il comico ha sottolineato "la complicità e l'affinità" di tutto il gruppo di lavoro, "andata al di là di qualsiasi aspettativa".
"Non sembra nemmeno di lavorare", ha spiegato, aggiungendo che Afef non ha messo alcun veto su eventuali battute sull'illustre marito e la società di telefonia che in questi giorni sta tenendo banco sulle prime pagine di tutti i giornali.
E lei come si pone rispetto all'esposizione mediatica a cui è sottoposta suo malgrado? "Ero sotto i riflettori prima e lo sono adesso, non vedo alcun cambiamento", ha spiegato un po' risentita dalle domande che riguardavano anche il marito.
"Mio marito ha dato le dimissioni, ma lo vedo sereno e sono molto contenta. Lui ha un grande rispetto per il dottor Rossi, perché è convinto che possa difendere l'azienda".
Un ritorno atteso per la conduttrice tunisina, moglie dell'ex-presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera, che oggi si è detta "molto contenta" di tornare sul piccolo schermo con un programma del genere e con un pool di autori con cui si sente come a casa.
"Per un periodo non ho più voluto fare nulla in tv, volevo semplicemente stare tranquilla e guardarla come tutti, anche se ho avuto diverse proposte che non ho accettato", ha spiegato oggi. "Ma in questo caso mi è piaciuta l'idea, trovavo divertente il programma, e mi sono convinta".
"La grande notte" torna dopo un anno di stop con l'idea di premiare in cinque distinte categorie personaggi che, nella settimana precedente, si siano maggiormente distinti nel bene o nel male. Oltre ad Afef e Gnocchi, ci saranno anche Cesare Cadeo, Max Tortora e Lucia Ocone.
"Devo subito deludere Afef e dirle che non sarà lei ad affiancarmi, ma la moglie di Guido Rossi...", ha scherzato oggi Gnocchi, in un susseguirsi di battute, facendo riferimento alle dimissioni di Tronchetti Provera dal vertice di Telecom, sostituito proprio da Rossi.
Tornando serio, il comico ha sottolineato "la complicità e l'affinità" di tutto il gruppo di lavoro, "andata al di là di qualsiasi aspettativa".
"Non sembra nemmeno di lavorare", ha spiegato, aggiungendo che Afef non ha messo alcun veto su eventuali battute sull'illustre marito e la società di telefonia che in questi giorni sta tenendo banco sulle prime pagine di tutti i giornali.
E lei come si pone rispetto all'esposizione mediatica a cui è sottoposta suo malgrado? "Ero sotto i riflettori prima e lo sono adesso, non vedo alcun cambiamento", ha spiegato un po' risentita dalle domande che riguardavano anche il marito.
"Mio marito ha dato le dimissioni, ma lo vedo sereno e sono molto contenta. Lui ha un grande rispetto per il dottor Rossi, perché è convinto che possa difendere l'azienda".