Dopo la televisione dell'aeroporto, dopo gli schermi onnipresenti in stazioni ferroviarie e centri commerciali arriva la tv dal benzinaio. Si chiama Gas Station Tv e ha incominciato a trasmettere da qualche mese negli Usa in mille stazioni di servizio tra Atlanta, Dallas e Houston. Per vederla bisogna andare in un moderno "fai da te" con schermo al plasma integrato in posizione strategica: appena sopra il display che indica dollari e galloni.
Ma cosa trasmette un canale del genere? Mini palinsesti di quattro minuti (questo è il tempo medio di rifornimento di un automobilista americano secondo una recente ricerca ) con notiziari locali e alcuni spezzoni dei programmi più popolari in onda sulla rete nazionale ABC.
Ma i pezzi forti della programmazione sono, ovviamente, le previsioni del tempo, le informazioni in tempo reale sul traffico e gli highlights degli incontri di basket, football e baseball; il tutto viene poi replicato 24 ore su 24.
Gli spot pubblicitari, invece, sono compressi all'inverosimile: quindici secondi e il più fedele dei telespettatori arriva a vederne quattro al massimo. La vera forza sta nello standard di trasmissione IPTV, che grazie al protocollo internet consente di differenziare i passaggi pubblicitari su base locale per ogni pompa di benzina: così a dieci chilometri da Dallas compare lo spot di un ristorante di lusso mentre in una sperduta stazione della Georgia il discorso cambia.
Secondo una ricerca di Nielsen Media condotta a Dallas il 77 per cento degli automobilisti che hanno fatto il pieno in una stazione dove andava in onda Gas Station TV si sono fermati a guardarla almeno una volta. E il pubblico al distributore non manca mai, come dimostra un altro dato che dice che il 65 per cento degli automobilisti fa rifornimento almeno una volta a settimana.
L'unico inconveniente magari sarà far muovere chi vi precede in coda che sta incollato davanti allo schermo a vedere la partita.