Al Jazeera trasmette anche in inglese

Al Jazeera trasmette anche in inglese

Al-Jazeera, la televisione satellitare d'informazione in lingua araba con oltre 50 milioni di spettatori, che l'amministrazione Bush non ha esitato a definire uno strumento di al-Qaeda , ha iniziato da due giorni le trasmissioni del suo canale in lingua inglese, Al Jazeera International, diventando cosi' la prima emittenza a trasmettere news 24 ore su 24 in inglese dal Medio Oriente, con un'audience stimata intorno agli 80 milioni di utenti di tv via cavo in tutto il mondo.

Una sfida, dunque, lanciata direttamente ai principali canali satellitari americani e inglesi dedicati alle news come CNN International e BBC World di proprieta' di Time Warner, che finora hanno goduto di una sorta di monopolio dell'informazione internazionale.

Al Jazeera International trasmettera' da diverse sedi, oltre a quella principale di Doha in Qatar, come Kuala Lampur in Malesia, Washington D.C. e Londra e proporra' una programmazione formata per il 50% da notiziari e per il rimanente da talk show, approfondimenti e reportage sul campo da quattro continenti, portando "differenti punti di vista, che esprimono differenti culture, sulle notizie del giorno", ha dichiarato Will Stebbins,direttore dell'ufficio di Washington di Al Jazeera International.

Una lista di importanti giornalisti occidentali fanno gia' parte della nuova squadra, come David Frost, storico intervistatore della tv inglese, i reporter della BBC Rageh Omaar e Shiulie Ghosh, e l'ex anchorman della Cnn Riz Khan, per citarne soltanto alcuni.

Il canale ha gia' accordi di distribuzione con alcuni network via cavo, come GlobeCast, sussidiaria di France Telecom e con operatori di streaming on-line come Jump TV e BDC, ed ulteriori contratti saranno annunciati a giorni. Tuttavia la maggioranza dei network hanno preferito non ospitare Al Jazeera, riservando una tiepida accoglienza a quella che potrebbe diventare la nuova Cnn mediorientale.

Anche la Casa Bianca, per bocca della portavoce Dana Persino ha dedicato davvero poche parole a questo lancio, dichiarando che "una stampa libera ha la responsabilita' di riportare le notizie con trasparenza ed onesta' e noi siamo lieti di collaborare con chi rispetta queste regole". Non e' un segreto, infatti, che alcune scelte editoriali di Al Jazeera, come quella di trasmettere i video di Osama bin Laden e coprire i giorni dell'assedio di Falluja in Iraq abbiano a dir poco innervosito l'amministrazione Bush, che vede nell'emittente presieduta dallo sceicco Hamad bin Thamer Al-Thani una sorta di spalla mediatica dei terrosristi.

Al Jazeera,, che in arabo significa "La Penisola", si dichiara politicamente ed economicamente indipendente, anche se ha
iniziato le sue trasmissioni nel 1996 grazie ad una donazione di 150 milioni di dollari dall'emiro del Qatar. Critica sia rispetto alla politica estera americana che alla politica di alcuni stati arabi del Golfo Persico, Al Jazeera e' proprietaria anche di alcuni canali tematici come Al Jazeera Live, che trasmette conferenze ed incontri politici in diretta, e Al Jazeera Children Channel. Tra i suoi progetti futuri, ci sarebbe il lancio del canale in lingua Urdu, un idioma simile all'Hindi parlato da piu' di 80 milioni di persone in India e paesi limitrofi.