Arte fuori dal palco

Teatro in libreria: "La storia dell'opera lirica" di Roberta Pedrotti

Roberta Pedrotti
Roberta Pedrotti

Un recente libro edito da Odoya guida un pubblico ampio alla scoperta del melodramma, dalle sue origini ai giorni nostri. Con un testo ricco di informazioni e di illustrazioni, e di spedita lettura.

Dell'ennesimo libro che tratta delle vicende del melodramma - direbbe qualcuno - non si sentiva forse il bisogno. Ma a ben vedere questa Storia dell'opera lirica appena scritta da Roberta Pedrotti – giornalista, musicologa, critico musicale - va ad inserirsi in un catalogo, quello dell'editore Odoya, che allinea una quantità inusitata di guide divulgative, dalla Storia della pirateria alla Storia della Cina moderna.
Catalogo molto eterogeneo, che comprende già alcuni interessanti manuali musicali; ma nel quale, tuttavia, ne mancava guarda caso uno dedicato all'opera.

Inoltre, questo è un buon testo di divulgazione, destinato ad un pubblico ampio, al di là di quello dei semplici appassionati d'opera. Molto adatto, cioè, anche a quanti vogliano avvicinarsi per la prima volta a questo glorioso genere musicale, od approfondirne la conoscenza.

Aida all'Arena di Verona

Saper raccontare con la dovuta attenzione

Per Odoya, Roberta Pedrotti aveva già pubblicato nel 2018 il saggio Le donne di Rossini. Uscito da poco, Storia dell'opera lirica ha per sottotitolo Un immenso orizzonte, perché tale in effetti appare quello preso in considerazione. Nondimeno, pur ponendosi dei limiti – quelli di un agile trattato - consegna al lettore un testo completo, ricco di informazioni, che nulla d'importante tralascia; per di più steso con un linguaggio comprensibile a tutti, fatto non comune. 

Una buona quantità di illustrazioni – alcune della stessa autrice - accompagna l'impaginazione, mentre l'assenza di note a piè pagina predispone ad una lettura senza inciampi. Ed accanto alla disamina dell'attività dei singoli compositori, dell'apparire e tramontare dei generi teatrali, delle macchine di produzione, dell'influenza degli interpreti, troviamo la dovuta attenzione al lavoro dei librettisti, che da sempre riveste massima importanza nella storia del melodramma.

L'Opera di Roma

Una guida buona per tutti

Insomma, questo è un libro che ci sentiamo di consigliare caldamente; l'attuale auto confinamento in casa è poi un buon incentivo per leggerlo. Unico neo, qualche piccolo inciampo linguistico, che fa rimpiangere certi occhiuti correttori di bozze di un tempo.

Me ne viene ancora in mente uno, che prima di mandare in stampa un saggio buttato giù un po' di fretta, mi rincorse più volte ogni giorno, per una buona settimana, durante una vacanza in Toscana. Però aveva quasi sempre ragione lui. Ed attenzione! Angelo Beolco e Ruzante (pag. 23) sono il medesimo autore.
 

Storia dell'opera lirica
Roberta Pedrotti
Edizione ODOYA
Pag. 280 - Euro 20,00