Arte fuori dal palco

La Congiura di Catilina

La Congiura di Catilina


Dramma storico messo in scena per la prima volta nel 1611 ebbe alterne fortune di pubblico e di critica e fu accompagnato da controversie e scandali. L’opera giudicata da molti più godibile alla lettura che efficace nella rappresentazione scomparve dalle scene nel 1700 e non venne più rappresentata. Solo nel 1995 la Compagnia “Teatro dell’urlo” in un lavoro coraggioso allestì il dramma a Viterbo con la Regia di Fineschi-Maggi.


Domenico Lovascio cura quest’edizione in maniera irreprensibile, con dovizia di particolari nell’introduzione e grande precisione in una bella traduzione. Il testo è ricco di note e riporta un’ampia bibliografia. Lovascio offre qui la prima traduzione italiana dell’opera con testo inglese a fronte. Ben Jonson, noto autore de “L’alchimista”, scrive in versi questo dramma storico di ambientazione romana; Lovascio tuttavia sceglie una traduzione in prosa, consapevole che i lunghi monologhi e le orazioni di cui è ricco il testo siano più adeguati ad un registro prosaico.
 

La pubblicazione è realizzata con il finanziamento del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Genova. L’opera è di indubbio interesse per gli studiosi di teatro inglese dell’epoca e per gli appassionati del dramma storico. La cura e l’erudizione del progetto, così come l’origine legata all’ambito universitario, gli forniscono il pregio di essere una ricerca colta e importante nell’ambito dello studio del teatro inglese in Italia ma, naturalmente, ne segnano anche il limite di collocare il libro in ambito strettamente accademico, senza un’ampia diffusione e nell’improbabilità di una vera messa in scena, almeno nell’ambito del teatro italiano.
 

La Congiura di Catilina
Ben Jonson
Traduzione e Introduzione di Domenico Lovascio
ECIG Edizioni Culturali Internazionali Genova 2011
Pagg. 334 Euro 26,00