Lontano dai patemi amorosi di Sconsy, Anna Maria Barbera diventa mamma del sud all'antica, pronta però ad accettare un figlio bisessuale e una figlia che perde la testa per uno svedese, in "Ma l'amore... si!", commedia di Tonino Zangardi e MarcoCosta, con Alessandro Haber, Andrea Tidona, Lorenzo Balducci, Marina Limosani, Elena Bourika, da domani venerdì nelle sale distribuita da Eagle Pictures in 150 copie.
«Nella realtà il rapporto con mia figlia è un dono, e nello stesso modo lo vive Annuccia nel film. Lei è una mamma mite, pronta ad accogliere le richieste della vita e a venire incontro alle esigenze dei figli, ma è anche un po’ "incazzusa", visto il marito che si ritrova - ha spiegato la Barbera, per la quale il cinema resta un sogno ancora da realizzare appieno -. Finora ho solo scherzato...però con "Ma l'amore... si!" ho cominciato ad uscire da ruoli parenti a Sconsy. Spero di avere altre buone occasioni. La televisione può essere un servizio per tutti, ma quella di oggi mi sembra solo un servizio igienico. Mi piacerebbe però una trasmissione o una fiction in cui raccontarci, come italiani anche per chi sta all'estero, vorrei fare una "madre in Italy"».
«Nella realtà il rapporto con mia figlia è un dono, e nello stesso modo lo vive Annuccia nel film. Lei è una mamma mite, pronta ad accogliere le richieste della vita e a venire incontro alle esigenze dei figli, ma è anche un po’ "incazzusa", visto il marito che si ritrova - ha spiegato la Barbera, per la quale il cinema resta un sogno ancora da realizzare appieno -. Finora ho solo scherzato...però con "Ma l'amore... si!" ho cominciato ad uscire da ruoli parenti a Sconsy. Spero di avere altre buone occasioni. La televisione può essere un servizio per tutti, ma quella di oggi mi sembra solo un servizio igienico. Mi piacerebbe però una trasmissione o una fiction in cui raccontarci, come italiani anche per chi sta all'estero, vorrei fare una "madre in Italy"».