Ceccherini bestemmia, via dall' Isola

Ceccherini bestemmia, via dall' Isola

Ogni reality ha la sua bestemmia, ogni bestemmia merita la sua polemica. Questa volta a innescare il meccanismo è Massimo Ceccherini all'Isola dei famosi. Che fa meritare al programma gli strali del presidente della commissione di Vigilanza di viale Mazzini: "Espelliamo L'isola dalla Rai - dice Mario Landolfi - è inutile espellere Ceccherini". A fargli eco, il vicepresidente della commissione, Giorgio Merlo: "Il servizio pubblico ormai è a un bivio: o riscopre la sua vera 'mission' nella società italiana, oppure la caduta di qualità sarà progressiva e irreversibile".

L'attore toscano, ingaggiato probabilmente proprio in virtù di una certa incontenibile veracità, ha pronunciato l'espressione a microfono aperto, dopo aver animatamente discusso a proposito di una delle prove del gioco. Nell'immediato, nessun commento in studio da Simona Ventura, salvo annunciare l'espulsione del concorrente dopo un break pubblicitario (chiamato in anticipo) durante il quale il direttore di RaiDue, Antonio Marano, e Giorgio Gori, che con la sua Magnolia produce il reality, hanno rivisto al volo la sequenza. "Molto dispiaciuta" la Ventura, "ma non abbiamo potuto fare altrimenti - dice - il rispetto del pubblico è la cosa che più ci preme". Ci vede lungo un'altra concorrente, Marina Occhiena, che a Ceccherini dice: "Perché, quando ti hanno chiamato non lo sapevano che bestemmi ogni tre minuti?".

L'Autorità garante nelle comunicazioni ha aperto un'indagine per l'offesa al sentimento religioso e ai diritti fondamentali di una persona. E sottolinea, in una nota, che le verifiche sono scattate d'ufficio e che il programma inizia nella fascia (quella che va dalle 7 del mattino alle 22.30) che è oggetto di protezione da parte del Codice di autoregolamentazione tv e minori. Comunque, al di là di tutto, "l'episodio appare lesivo dei principi generali del sistema radiotv a garanzia degli utenti".

Coda polemica inevitabile. "Cosa c'entra una bestemmia in diretta di fronte alle famiglie italiane con il servizio pubblico?", si chiede Enzo Carra della Margherita, secondo il quale "è stato toccato uno dei punti più bassi per la tv pubblica". Il Codacons ricorda di aver già denunciato "le troppe volgarità" di questa edizione del programma e definisce "una bestemmia nei confronti degli spettatori tutta la categoria dei reality". Il presidente dell'Osservatorio diritti dei minori, Antonio Marziale, chiede l'intervento di Giorgio Napolitano. L'accaduto "fa riflettere più sulle ipocrisie televisive che sulle bestemmie", osserva il Movimento degli utenti laici organizzati, che denuncia come "in studio nessuno fosse davvero scandalizzato".

Interviene pure l'Associazione nazionale sociologi: "farisaica" la cacciata di Ceccherini, l'auspicio è che l'Autorità "sanzioni pesantemente la Rai" per un programma "in palese contraddizione con i contenuti del contratto di servizio".

Anche Fiorello commenta: con Ceccherini, un rischio prevedibile. E aggiunge: "Vogliamo vedere quanti calciatori andrebbero espulsi per tutte le bestemmie che vediamo, senza sonoro, durante le partite? Lo fanno senza audio - dice lo showman al microfono di Vivaradio2 - ma si capisce lo stesso, e vanno in prima serata".

L'Isola completa la lista. Quella di Ceccherini è l'ultima di una lunga serie, già alimentata, sul fronte dei reality, da un altro toscano, Guido Genovesi del Grande Fratello 5. La prima, clamorosa, bestemmia in tv risale al 22 gennaio 1984, a Blitz, il programma Rai condotto da Gianni Minà, dove Leopoldo Mastelloni immobilizzò per tre giorni l'Italia politica e civile e si giocò per circa un decennio la possibilità di apparire in tv. Quindici anni dopo, la lingua sfuggì a un concorrente di Coppie (Canale 5). Se non fu bestemmia, forse più di vilipendio, fece discutere anche il "Wojtylaccio" di Roberto Benigni, al Festival di Sanremo del 1980. E la Gialappa's Band, messa sotto accusa dal quotidiano Avvenire, fu costretta a giustificare, nel 2000, qualche uscita poco gloriosa.

Anche La fattoria non s'è fatta mancare la sua bestemmia, con Roberto da Crema, che subito dopo l'infortunio verbale dichiarò "Io Dio lo amo". Christian Arrieta, giovane concorrente di un altro reality, Campioni, pagò con la sospensione dalla società del Cervia un'imprecazione in diretta e in fascia protetta. L'ultimo episodio, nel contesto dell'altro reality condotto dalla Ventura, Music Farm, sempre su RaiDue, a opera di Francesco Baccini.

Per la cronaca, la puntata incriminata ha guadagnato il primato degli ascolti, prima volta per L'isola in questa stagione. Il programma è stato visto da 5 milioni 151 mila persone con il 25,57% di share. Su RaiUno Olympiakos-Roma, Coppa dei Campioni, è stata seguita nel primo tempo da 5 milioni 54 mila spettatori, 17,79% di share, nel secondo da 3 milioni 862 mila (share 14,28%).