Classica

A Roma il XXI Festival Internazionale di Musica e Arte sacra

Basilica di San Pietro
Basilica di San Pietro

Da San Pietro alla Basilica di San Paolo fuori le Mura: a Roma e in Vaticano 4 giorni di concerti.

La Fondazione Pro Musica e Arte Sacra propone l’appuntamento autunnale dei concerti di musica sacra nelle basiliche papali romane, con il patrocinio e la presidenza di Max Michael Schlereth.

Saranno eseguiti i capolavori di Brahms e Brukner e l’omaggio a Lorenzo Perosi da complessi corali e orchestrali, solisti e direttori di respiro internazionale. Per la prima volta parteciperà al festival la Bamberger Symphoniker diretta da Jakub Hrusa.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

Subito un doppio appuntamento

L’inaugurazione di sabato 12 novembre sarà come di consueto un doppio appuntamento. La mattina (ore 11), nella Santa Messa celebrata dal cardinale Angelo Comastri nella Basilica di San Pietro in Vaticano un omaggio in memoria dei 150 anni dalla nascita di don Lorenzo Perosi, esponente di spicco del Movimento Ceciliano nella prima metà del Novecento. Il Coro del Vicariato della Città del Vaticano, diretto da Temistocle Capone, esegue la sua Missa Secunda Pontificalis composta nel 1906. In programma anche il Magnificat eTu es Petrus che animeranno i vari momenti della Messa.


La sera (ore 21), il concerto d’apertura alla Basilica di San Paolo fuori le Mura che segna il debutto al Festival della Bamberger Symphoniker, fra le migliori orchestre tedesche di oggi, affiancata dall’eccellente Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti dalla bacchetta di Jakub Hrůša che della Bamberger è direttore principale (nonché direttore ospite principale dell’Accademia ceciliana); voci soliste il soprano Christina Landshamer e il baritono Konstantin Krimmel.

Domenica 13 novembre, ancora alla Basilica di San Paolo fuori le Mura (ore 21) con il secondo concerto della Bamberger Symphoniker diretta da Jakub Hrůša impegnati nella Sinfonia n. 9 di Anton Bruckner, ultima sua sinfonia, lasciata incompiuta nel 1889, pochi anni prima della morte, e “dedicata a Dio”, come scrisse lo stesso compositore austriaco.


Da sempre attenta anche al repertorio contemporaneo, quest’anno il festival accoglie la prima esecuzione a Roma lunedì 14 novembre alla Basilica di San Giovanni in Laterano (ore 21) del Vespro Universale su testo di Papa Francesco tratto dalla preghiera del 27 marzo 2020 del compositore Andrea Mannucci

La nuova composizione rivive musicalmente il momento commovente e straordinario di preghiera in tempo di pandemia presieduto da Papa Francesco da una piazza San Pietro deserta, immagini che hanno fatto la storia e che in un momento di forte crisi hanno dato speranza e fede. 

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La chiusura del Festival spetta all’Orchestra e Coro della Cappella Ludovicea martedì 15 novembre alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Formazione già ospite delle precedenti edizioni di festival, stabile presso la Chiesa di Trinità dei Monti di cui anima il servizio liturgico, sarà diretta da Ildebrando Mura. In programma il repertorio sacro “classico” per eccellenza con Bach e il suo Magnificat BWV 243, Vivaldi con il Dixit Dominus RV 594 e il celebre inno di incoronazione Zadok the Priest diHändel a conclusione di serata.

l’ingresso ai concerti è libero e gratuito fino al raggiungimento della massima capienza dei posti. 
È possibile prenotare un posto in basilica compilando il modulo di registrazione sul sito https://promusicaeartesacra.lineamenta.org