C'è il Festival per gli appassionati della grande musica, e la Summer Academy per la formazione di giovani artisti. La Fondazione Chigiana ripropone i suoi appuntamenti estivi a Siena, dai primi di luglio a tutto agosto.
E' cambiato il nome – siamo alla quinta edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy 2019 progettati da Nicola Sani - ma lo spirito rimane lo stesso, proseguendo la tradizione inaugurata tantissimi anni fa da Guido Chigi Saraceni.
Da una parte, offrire a Siena una serie di splendidi incontri con la grande musica, viaggiando dall'antico alla contemporaneità. E sono quest'anno più di sessanta fra concerti ed eventi, alternando celebrità e nomi emergenti del panorama artistico internazionale. Dall'altra, dar modo a talentuosi giovani musicisti di frequentare i masters tenuti da nomi prestigiosi come Daniele Gatti per la direzione d'orchestra, Boris Belkin e Salvtore Accardo per il violino, Lilya Zilberstein per il piano. La quale, fra l'altro, sarà presente al concerto inaugurale del 6 luglio, insieme a Fabio Luisi e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. E poi via con i concerti sinfonici e da camera con la partecipazione di nomi di spicco: Salvatore Accardo, Bruno Canino, Pietro De Maria, Patrick Gallois, Monica Bacelli, Bruno Giuranna, Boris Belkin, Anton e Daniel Gerzenberg, Antonio Meneses, Eliot Fosk, Luciano Acocella e l'Orchestra Giovanile Italiana.
Il fil rouge della Natura
Out of Nature è il filo conduttore che lega quest'anno gli eventi in cartellone, alla scoperta dei più vari legami tra musica e natura. Ma con una particolare attenzione all'evolversi della musica contemporanea ed alle mille possibilità dei media elettronici, offrendo in prima assoluta composizioni di autori quali Mari Kimura, Dai Fujikura, Gene Coleman, Giorgio Nottoli, Nicola Bernardini, Lucio Gregoretti, e prime italiane di altri quali Bruno Letort e di Kassel Jaeger, Con un focus particolare su d'uno dei più grandi compositori del Novecento, Iannis Xenakis.
Di contro, ecco un capolavoro del teatro settecentesco che segna il ritorno dell'opera alla Chigiana: Il barbiere di Siviglia di Paisiello, che sotto la regia di Cesare Scarton vedrà in scena gli allievi del corso di canto di William Matteuzzi. Con la collaborazione del Bresler Quartet, anch'esso composto di allievi dell'Accademia, e la direzione di Angelo Michele Errico.
Un'officina di energie e di talenti musicali
La Chigiana insomma propone al suo pubblico ed ai suoi studenti una straordinaria officina di produzione musicale, alla quale collaborano anche vari ensemble residenti: l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini, l’Orchestra dei Conservatori della Toscana, la Siena Jazz University Orchestra. Nonché, da poco, il nuovo Tabula Rasa Chigiana-Siena Jazz Ensemble diretto da Stefano Battaglia, nato dalla collaborazione con Siena Jazz. A queste realtà si aggiunge un inedito sound design lab rivolto alle tecniche live electronics, condotto da due specialisti della musica elettronica europea quali Alvise Vidolin e Nicola Bernardini.
Il programma completo del Chigiana International Festival & Summer Academy 2019