Classica

Due festival ad Asolo e Vittorio Veneto celebrano la ricchezza del repertorio cameristico

Boris  Petrushansky
Boris  Petrushansky

Amanti della musica da camera, nella Marca Trevigiana il mese di settembre è dedicato a voi

Nella Marca Trevigiana, il mese di settembre porterà con sé ben due rassegne che faranno felici gli amanti della musica da camera. Una dall'ormai lunga, prestigiosa storia – Incontri Asolani, festival che giunge in questo 2023 alla sua 45ma edizione – e dall'ampio respiro artistico. 

L'altra, nata da poco – questa sarà la seconda edizione – in un luogo non molto distante. Più limitata nelle dimensioni, ma non meno interessante: è il Vittorio Veneto Chamber Music Festival.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
 


Musica nella città dai cento orizzonti

Ospitato nell'antica Chiesa di San Gottardo, ai margini del suggestivo borgo antico di Asolo, il Festival Incontri Asolani, vedrà dal 1 al 15 settembre fra i suoi ospiti sia giovani musicisti – come il prossimo vincitore dell'imminente Concorso pianistico Busoni di Bolzano - sia grandi nomi internazionali. Artisti come il celebre pianista Boris Petrushansky, la violinista Kyoko Takezawa, l’arpista Fabrice Pierre con l’Ensemble Metamorphosi, il violista Bruno Giuranna con il Trio Rinaldo. In locandina sei concerti, ideati dal direttore artistico Federico Pupo, che vedranno quale protagonista il pianoforte in alcune delle sue declinazioni cameristiche. Partenza dalla serata tutta dedicata a Brahms, animata da un quintetto con piano capitanato da Kyoko Takezawa.

Bruno Giuranna (Foto Roberto Testi)

Un pianista di fama mondiale

Quanto a Boris Petrushansky, pianista fra i più acclamati della scena mondiale, offrirà un recital con alcuni brani di Rachmaninov e i Quadri di un'esposizione di Musorgskij. Gli Incontri Asolani 2023, organizzati da Asolo Musica e Veneto Musica, fra l'altro intendono anche celebrare a modo loro i 150 anni dalla nascita di Rachmaninov, offrendo all'ascolto una selezione di sue liriche per piano e voce. Compito, in questo caso, di quattro giovani cantanti provenienti dalle aule dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, accompagnati da altrettanti giovani pianisti dell’Accademia pianistica di Imola. 

Il programma dettagliato degli Incontri Asolani 2023 lo trovate qui.

Un festival cameristico a suoi primi passi

Quanto al Vittorio Veneto Chamber Music Festival, è nato l'anno scorso da un’iniziativa della giovane ma già affermata pianista vittoriese Chiara Opalio e di alcuni appassionati, con la finalità di promuovere e valorizzare l'esecuzione in questa città della Marca Trevigiana del ricchissimo repertorio cameristico, specie se meno noto. Vivendo ogni appuntamento come una riunione fra amici, nello spirito delle famose schubertiadi viennesi. Oggi come allora, fecondi momenti di incontri musicali per una cerchia di amanti della musica da camera.

Chiara Opalia & friends

Fare molto con poco

I mezzi, per il momento, non sono molti. Ma molto si può fare contando su un gruppo di amici che sono anche ottimi musicisti, ricombinati in varie formazioni: il violinista Eoin Ducrot e Samuel Jiménez Collazos, il violista Alessandro D'Amico, il violoncellista Martin Egidi, il contrabbassista Christian Sutter. 

Più il piano di Chiara Opalio – già allieva, guarda caso, di Boris Petrushansky - quale primus inter pares. Saranno tutti presenti nei cinque concerti che si terranno dal 21 al 24 settembre al Teatro Da Ponte, al Campus San Giuseppe, al Santuario di Santa Augusta, nell'antico Palazzo Minucci De Carlo. 

Uno si preannuncia particolarmente intrigante e curioso: ha per titolo “Prelibatezze musicali e aneddoti speziati”. E' dedicato al giovanissimo Rossini delle Sonate a quattro, con l'arco e la voce narrante di Christian Sutter. 

Il programma dettagliato del Vittorio Veneto Chamber Music Festival

 

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