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Grandi interpreti e grande musica al Bologna Festival 2018

Grandi interpreti e grande musica al Bologna Festival 2018

Non c'è che l'imbarazzo della scelta, anzi, meglio non perdersi nulla della 37ª edizione del Bologna Festival che prende il via a fine marzo per concludersi a dicembre.

Sono veramente tanti gli appuntamenti inseriti nel cartellone del Bologna Festival 2018, in buona parte concentrati in due periodi tra aprile e maggio e tra settembre ed ottobre.
Si parte il 28 marzo 2018 al Teatro Manzoni, con Ton Koopman e l'Amsterdam Baroque Orchestra & Choir: occasione preziosa per avvicinarsi alla possente Passione secondo Giovanni di J.S. Bach. A chiudere la lunga stagione, ai primi di dicembre, sarà invece un concerto offerto da Ottavio Dantone, con l'Accademia Bizantina e la voce di Delphine Galou.

Una rassegna musicale ricca ed articolata

Il Bologna Festival 2018 riprende la sua formula di rassegna spalmata su un lungo periodo ed articolata in più sezioni. In quella intitolata “Grandi interpreti” troviamo tra gli altri i nomi di Anna Bonitatibus impegnata in un recital lirico, di Marta Argerich con la Youth Orchestra of Bahia, di Yannick Nézet-Séguin e della Rotterdam Philharmonic Orchestra (solista la pianista cinese Yuja Wang), di John Eliot Gardiner con gli English Baroque Soloists, del Giardino Armonico di Giovanni Antonini con la pianista Isabelle Faust, di Myung-Whun Chung sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (ospite l'enfant prodige russo Alexander Malofeev), dell’Orchestra del XVIII Secolo e della Cappella Amsterdam sotto la guida di Marcus Creed.

La rassegna “Talenti”, che prende le mosse ai primi di aprile, presenta invece all’Oratorio di San Filippo Neri un interessante elenco di giovanissimi concertisti emergenti, vincitori di importanti concorsi internazionali: il Quartetto Van Kuijk, formazione francese ormai in carriera, il violoncellista Paolo Bonomini, i pianisti Francesco Granata e Filippo Gorini, la violinista Emma Parmigiani.

Il Nuovo e l'Antico

«Omaggio a Berio» ed «Itinerari Vocali», sono i due progetti in cui si articola la rassegna “Il Nuovo, l’Antico” che sarà ospitata tra settembre ed ottobre negli spazi dell’Oratorio di San Filippo Neri e del Museo della Musica. Tre concerti e due conferenze cercheranno di fornire un quadro esauriente del lavoro di ricerca del compositore Luciano Berio, figura cardine del '900 musicale; fra gli artisti invitati, figura anche la Kammerochester Hannover diretta da Hans-Christian Euler. Per «Itinerari Vocali», cinque concerti saranno rivolti alla letteratura vocale dal Medioevo di Carlo Magno all’Ottocento dell’ultimo Liszt.

Ospiti della sezione gli ensamble Odhecaton e La Reverdie, il soprano Monica Piccinini accompagnata da Simone Vallerotonda, La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci, il Coro del Teatro Comunale insieme al pianista Stefano Malferrari. Chiuderà questo ciclo l’imponente oratorio Le Stagioni, di F. J. Haydn, proposto nell’esecuzione filologica dell’Orchestra del XVIII Secolo.