Tre nuovi allestimenti lirici, nove concerti sinfonici e corali, più il tradizionali Concerti di Natale e di Capodanno: è l'offerta, fino a febbraio, della Fondazione Teatro La Fenice.
Il Teatro La Fenice di Venezia ha annunciato come sarà, nella prima tranche di programmazione, la Stagione lirica e sinfonica 2020-2021, comprendente numerosi eventi musicali da fine ottobre 2020 a metà febbraio 2021.
Sul versante lirico, in apertura un doveroso omaggio a Beethoven, nel 250mo anniversario della nascita, con Fidelio proposto in un nuovo allestimento sotto la regia di Joan Anton Rechi e la direzione musicale di Myung-Whun Chung. Il cast riporta i nomi di Vincent Wolfsteiner, Samuel Youn, Maida Hundeling, Franz-Josef Selig, Eva Liebau, Leonardo Cortellazzi. L'opera sarà in scena dal 20 al 28 novembre 2020.
Seguirà il 22, 23 e 26 gennaio 2021 Rinaldo di Händel, che ripresenterà l'ormai storico allestimento di Pier Luigi Pizzi, quello stesso che il regista, scenografo e costumista milanese creò nel 1985 per il Teatro Municipale di Reggio Emilia. Responsabile della parte musicale sarà Federico Maria Sardelli, alla guida di un cast di voci specialiste del repertorio barocco: Teresa Iervolino, Leonardo Cortellazzi, Francesca Aspromonte, Ruth Iniesta, Andrea Patucelli.
In occasione del Carnevale 2021, arriverà in scena La Cenerentola di Rossini, proposta in una nuova messinscena firmata dal regista Fabio Ceresa con le scene di Massimo Checchetto e i costumi di Giuseppe Palella. Giancarlo Andretta sarà a capo a dell'Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice. Sei le recite, dal 10 al 16 febbraio, con un cast ancora da definire.
Un ricco e vario cartellone sinfonico
Il cartellone sinfonico prenderà il via a fine ottobre (precisamente il 30 e 31) con Juraj Valčuha che dirigerà l'Orchestra della Fenice in La mer di Debussy e nei Quadri di un’esposizione di Musorgskij/Ravel. Il 23/11, in un concerto straordinario, arrivano Riccardo Muti e l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini per eseguire la Terza Sinfonia di Schubert e la Nona Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořák. Altro atteso ritorno, il 27 e 29/11, quello di Myung-Whun Chung, che alla testa delle compagini veneziane interpreterà la Nona Sinfonia di Beethoven, con le voci di Laura Aikin, Anke Vondung, Michael Schade e Thomas Johannes Mayer.
Un dicembre assai intenso
Ben cinque concerti sinfonici e corali si succederanno a dicembre. Frédéric Chaslin (il 5 e 6) proporrà la Symphonie fantastique di Berlioz ed il Boléro di Ravel; Hartmut Haenchen (il 12 e 13) si cimenterà con la Settima Sinfonia di Mahler; l'11/12 Claudio Marino Moretti guiderà il Coro e gli strumentisti del Teatro La Fenice nel Requiem di Alfred Schnittke, nell’ambito della serata del Premio “Una vita nella musica 2020” che sarà assegnato al compianto Mario Messinis. Non mancherà il tradizionale Concerto di Natale, che si terrà quest'anno al Teatro La Fenice: sotto la direzione musicale di Gianluca Capuano saranno offerti il Te Deum di M. A. Charpentier e due pagine di Arcangelo Corelli (19 e 20).
Confermato anche l’appuntamento con il Concerto di Capodanno. Per esso Daniel Harding tornerà a condurre le compagini veneziane per quattro serate, in una scaletta tradizionalmente rivolta al melodramma, con una carrellata di brani dal repertorio d'opera più amato (29, 30 e 31/12, 1 gennaio 2021). L'ultima data sarà trasmessa in diretta da RAI 5.
Non è finita qui...
Alexander Lonquich (9 e 10 gennaio) alla Fenice, Mario Venzago e Markus Stenz al Teatro Malibran (rispettivamente il 15 e 17, ed il 30 e 31 gennaio) saranno i protagonisti del cartellone sinfonico d’inizio 2021. Proporranno pagine che vanno dal Classicismo al Novecento: Lonquich, nella doppia veste di direttore e solista al pianoforte, eseguirà il Concerto KV 482 di Mozart e la Sinfonia n. 9 di Schubert; Venzago proporrà la Sinfonia n. 100 “Militare” di Haydn e la Quarta Sinfonia di Brahms; Stenz accosterà le musiche di scena dal Bürger als Edelmann di Richard Strauss alla Sinfonia “Jupiter” di Mozart.