Classica

La nuova Stagione de La Toscanini: da musica necessaria a Community Music

Orchestra Toscanini
Orchestra Toscanini

In cartellone 15 produzioni sinfoniche, 6 appuntamenti cameristici e i Concerti della Gazzetta, anche oltre i confini di Parma.

Poco prima della serata “La Toscanini per Parma” che il 12 luglio concludeva il Festival Toscanini 2022, con mille spettatori ad attendere in piazza del Duomo, e con una tempistica che sottolineava la continuitá delle idee, ecco la presentazione della nuova Stagione di Concerti de La Toscanini, la numero 47, che dal 21 ottobre al 6 maggio conterà quindici produzioni sinfoniche, sei appuntamenti cameristici e i Concerti della Gazzetta, portando La Toscanini anche oltre i confini di Parma.

La Toscanini per Parma (12/07/22)


La Fondazione Arturo Toscanini non si è mai fermata, neanche durante la pandemia. Non ha mai smesso di produrre idee, ed è passata ora dal concetto di “Musica necessaria” per costruire e ri-costruire le reti di relazione, a quello di “Community Music”, nel quale si mette al centro la collettivitá, la comunitá che si intende coinvolgere ormai allargandosi all’intera regione, coinvolgendo istituzioni culturali come i Teatri di tradizione, con soluzioni di decentramento che valicano infine anche i confini regionali, come nel caso di Cremona e Milano.

La Toscanini per Parma (12/07/22)

Bentornato, grande repertorio

Con gli onori di casa assicurati dal Sovrintendente e Direttore Artistico Alberto Triola e dalla Presidente Carla di Francesco, nella Sala Paër del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini” di Parma, ecco emergere il primo dato: il ritorno al grande sinfonismo e alle composizioni canoniche, al grande repertorio che è in grado di far risuonare ogni contemporaneità: da Beethoven a Brahms, da Mussorgsky a Berlioz, da Sibelius a Mahler e Rachmaninov, è un ritorno segno di un tempo nel quale si vuole con forza recuperare normalità, essendo diretta conseguenza della fine delle misure di distanziamento in palcoscenico.

Sovrintendente e Direttore Artistico Alberto Triola

 

Presidente Carla di Francesco e Alberto Triola


Sul podio della serata inaugurale ci sarà il Direttore Principale Enrico Onofri, presente anche in tre ulteriori produzioni sinfoniche con Beethoven, Vivaldi e Haendel (ed il Messiah in particolare), riproposto a Parma dopo moltissimi anni. Kristjan Järvi sarà invece il Direttore Ospite Principale.

La Community Music

Il concetto di Stagione diffusa è ormai un marchio di fabbrica per La Toscanini: quest'anno la sua musica arriverà in altre città dell’Emilia-Romagna come Piacenza, Bologna, Reggio Emilia, Modena, Cesena e Lugo, per poi varcare anche i confini regionali fino a Cremona e a Milano (qui al Teatro degli Arcimboldi e al Conservatorio Giuseppe Verdi). 

Orchestra Toscanini


Il percorso che dalla "musica necessaria" approda alla Community Music, oltre alla varietà di repertori si distingue per l'apertura alle nuove generazioni, anche grazie a una nuova politica di prezzi estremamente vantaggiosi per gli Under35, e al dialogo proficuo con amministrazioni pubbliche, enti culturali e aziende. 

E rappresenta senza dubbio uno degli argomenti più interessanti che Teatro.it ha approfondito con il diretto protagonista del progetto, il Sovrintendente e Direttore Artistico Alberto Triola, in un'intervista che leggerete nei prossimi giorni.

Mischa Maisky

Residenze docg

Tra le residenze, spicca quella "emerita" triennale per il fuoriclasse lettone del violoncello Mischa Maisky, cui si aggiunge la presenza del violinista ucraino Valeriy Sokolov con alcuni capolavori del concerto violinistico (fra cui il celeberrimo Concerto di Tchaikovsky), e ancora la permanenza di quattro mesi a Parma della compositrice uzbeka Aziza Sadikova (vincitrice di premi internazionali come l’Europaischer Komponistenpreis) che costruirà quindi un lavoro ad hoc, il secondo anno per il Coro Universitario del Collegio Ghislieri impegnato col capolavoro haendeliano del Messiah, fino alla presenza speciale della Human rights Orchestra (residenza triennale e partnership), che unisce musicisti delle maggiori orchestre del mondo per promuovere, sostenere e difendere, con la musica, i principi sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Non sveleremo tutto il programma (che contempla anche iniziative sfidanti come il doppio Concerto di Capodanno a Milano e a Parma), perché come sempre vi invitiamo alla sua lettura integrale per scoprirne ogni preziosità: qui troverete tutti gli appuntamenti e potete anche scaricare il programma. Buona visione, e buon ascolto!