Classica

L'Autunno Musicale di Treviso, con dedica al regista ed attore Paolo Trevisi

Paolo Trevisi (1941-2015)
Paolo Trevisi (1941-2015)

Cinque anni sono passati dalla scomparsa di Paolo Trevisi, uomo di teatro a tutto tondo. L'Autunno Musicale trevigiano lo ricorderà anche con una serata particolare.

Era un uomo di teatro a tutto tondo, Paolo Trevisi: attore e capocomico, soprattutto regista di prosa e di lirica, all'occorrenza era scenografo, costumista e persino tecnico delle luci. Un vero talento poliedrico. Primo a portare la Turandot in Cina (a Macao nel 1989), la sua professionalità era apprezzata in teatri di mezzo mondo: a Lisbona, Madrid e Pechino era ormai di casa. 

Poco prima di cedere al male che lo minava, s'era impegnato con Giorgio Albertazzi in una lunga tournée - l'ultima per entrambi - recitando ne Il mercante di Venezia. A questo trevigiano illustre, a cinque anni giusti dalla morte, viene ora dedicato l'Autunno Musicale 2020, ospitato in quello stesso Teatro Comunale che lo vide direttore artistico nel 1983/85. Per il 27 novembre è prevista una serata speciale per ricordarlo, ravvivata dalla presenza di amici ed artisti che gli furono vicini. 

Fabio Sartori

Due opere ed un'operetta

Ma la stagione teatrale e musicale di Treviso, promossa dal Comune ed organizzata in collaborazione dall'Associazione Musincantus e dal Teatro Stabile del Veneto, prenderà il via al Teatro Comunale “Mario del Monaco” il 25 e 26 ottobre con due esecuzioni in forma di concerto della Tosca pucciniana, interpreti principali Fabio Sartori - altro trevigiano doc – Chiara Isotton e Claudio Sgura; l'Orchestra Filarmonia Veneta sarà diretta da Francesco Lanzillotta

Si proseguirà il 12, 13 e 15 novembre con un Rigoletto coprodotto con il Teatro Verdi di Padova, protagonista il baritono Enkbath Amartuvshin. Il tenore Ivan Magrì sarà Duca, il soprano Enkeleda Kamani Gilda, Antonio Di Matteo Sparafucile, Maria Barakova Maddalena. L’Orchestra di Padova e del Veneto verrà diretta da Giampaolo Bisanti; l'esecuzione prevede una scenografia virtuale ideata da Federico Cautero


Seguirà il 10, 11 e 13 dicembre La vedova allegra di Lehár – sempre in coproduzione con Padova - diretta da Alvise Casellati con le voci di Anastasia Bartoli, Alessandro Safina, Biagio Pizzuti e Ruth Iniesta

Lo spettacolo è curato interamente da Paolo Giani; in buca l'Orchestra Filarmonia Veneta. Chiude il cartellone lirico il 21 dicembre un recital intitolato Deliri d'amore vedrà salire sul palco il soprano trevigiano Francesca Dotto e la pianista Maria Cristina Vavolo,

Francesca Dotto

Sei appuntamenti con la concertistica

Al Comunale sono previsti vari appuntamenti concertistici: il 7/11 la Filarmonia Veneta diretta da Giancarlo De Lorenzo accompagnerà Michele Mirabella in un percorso sulle orme della vita e delle opere di Rossini; il 26/11 il Gruppo Archi Veneti in formazione allargata e diretto da Maffeo Scarpis, celebrerà la Festa di Santa Cecilia; il 30/11 i Giovani Archi Veneti si esibiranno con Sonig Tchakerian e Roberto Prosseda.

Il 5/12 il pianista Massimiliano Ferrati presenterà un Omaggio al grande Ludwig (van Beethoven, si intende). Gli ultimi due concerti sinfonico/corali si terranno invece in due chiese cittadine: il primo l'8/12 a Sant’Agnese, ed è l'ormai consueto Concerto dell’Immacolata; il secondo al Sacro Cuore, il 19/12, in locandina Mozart e Haydn

Ugo Pagliai e Paola Gassman in Romeo e Giulietta. Una canzone d'amore

La grande prosa

Il cartellone della stagione trevigiana comprende anche due nuovissimi spettacoli di prosa, entrambi prodotti dallo Stabile del Veneto: Romeo e Giulietta. Una canzone d'amore, rivisitazione/rovesciamento del classico shakespeariano di Babilonia Teatri, con Paola Gassman e Ugo Pagliai (20, 21 e 22/11), e I due gemelli veneziani di Goldoni rivisitati dal regista Valter Malosti insieme ad Angela Demattè (17,18,19 e 20/12).

Il cartellone dettagliato, con date ed orari, lo trovate nel sito del Teatro Stabile del Veneto