"Colpo di genio": polemica per Ventura e Teocoli

"Colpo di genio": polemica per Ventura e Teocoli

Partenza con polemica per Colpo di genio, il nuovo talent show che Raiuno da martedì 10 aprile affida a Simona Ventura e Teo Teocoli, realizzato in collaborazione con Endemol Italia. Perché l'azienda appalta all'esterno un programma che in realtà ha già in casa, cioè I Cervelloni?, si chiedono Ugo Porcelli e Giancarlo Magalli, rispettivamente autore e conduttore del programma che nelle cinque edizioni, dal '94 al '99, lanciò anche Bonolis. I diritti di Colpo di genio sono interamente di proprietà Rai, replica seccamente Viale Mazzini. ''La trasmissione - spiega l'azienda - è il frutto di una rielaborazione del programma I Cervelloni, il cui format è di proprietà della Rai. Il lavoro di adattamento, reso necessario per aggiornare e rinnovare una trasmissione di successo di otto anni fa, è stato fatto con il produttore Endemol che ha inserito alcuni elementi di caratterizzazione e di novità tratti anche da formati internazionali''. E soprattutto ''la Rai non paga alcuna royalties sul nuovo format''. Ad aprire la polemica è Ugo Porcelli, che firmò I Cervelloni con Marco Luci, Alfredo Cerruti e Federico Moccia (che oggi lavora a Colpo di genio). ''La Rai è liberissima di fare i suoi programmi come vuole, ma avrebbe potuto chiederci il nostro 'know how''', dice l'autore, colpito dal ''modo di fare, dal comportamento, dall'arroganza di chi pensa che i creativi, in fondo, non si possono difendere: se pure decidi di adire le vie legali, rischi di restare fermo quattro, cinque anni''. ''Perché la Rai ricompra i suoi programmi?'', si domanda Magalli, che cita precedenti come Fantastica italiana e Domani sposi. L'azienda, sottolinea il conduttore, ha ''le forze, gli uomini, la capacità e l'esperienza sufficienti per farsi i programmi in casa, come ha fatto per quarant'anni''. Si muove anche il Codacons che punta il dito contro ''la pessima tendenza della Rai a delegare all'esterno le produzioni televisive'' e sollecita l'intervento di Corte dei Conti, la Vigilanza Rai e il ministero dell'Economia per far ''luce sulla vicenda''. La precisazione di Viale Mazzini: i diritti di Colpo di genio ''sono interamente di proprietà Rai' Fonte: Tgcom