Un reality dal carcere. Questo sarà il prossimo impegno di Maurizio Costanzo a partire dal 3 ottobre su Italia 1. Il programma, intitolato 'Altrove', porterà sul piccolo schermo stralci di vita del carcere di Viterbo.
Il programma sarà articolato in quattro terze serate a settimana, di mezz'ora ciascuna, dove verrà raccontata la vita all'interno del carcere. Inoltre, una seconda serata, condotta dallo stesso Costanzo e ancora da fissare nel palinsesto, sarà dedicata agli incontri tra i detenuti e i parenti.
Dunque inversione di rotta per Maurizio Costanzo che ha precisato che non si occuperà più "a nessun titolo" della parte varietà di 'Buona Domenica'.
Il conduttore, a cui mancano due soli anni alla fine del contratto con Mediaset, si è dichiarato molto soddisfatto dell'intesa raggiunta dopo momenti molto difficili con i vertici dell'azienda: "avevo realmente pensato di andarmene, di orientarmi fra Rai, La7 o altri, se non fossimo arrivati a un accordo che mi soddisfacesse pienamente".
Dunque Costanzo ancora a Mediaset impegnato in "progetti di tipo più giornalistico, che poi è quello che ho sempre fatto". Il conduttore ha inoltre aggiunto di avre "lavorato a lungo con Fabio Venditti per far conoscere senza filtri le persone detenute, ma anche la vita e il lavoro della polizia penitenziaria". Il programma è stato autorizzato dal Dap, il dipartimento amministrazione penitenziaria, e dal ministero della Giustizia.
Il programma sarà articolato in quattro terze serate a settimana, di mezz'ora ciascuna, dove verrà raccontata la vita all'interno del carcere. Inoltre, una seconda serata, condotta dallo stesso Costanzo e ancora da fissare nel palinsesto, sarà dedicata agli incontri tra i detenuti e i parenti.
Dunque inversione di rotta per Maurizio Costanzo che ha precisato che non si occuperà più "a nessun titolo" della parte varietà di 'Buona Domenica'.
Il conduttore, a cui mancano due soli anni alla fine del contratto con Mediaset, si è dichiarato molto soddisfatto dell'intesa raggiunta dopo momenti molto difficili con i vertici dell'azienda: "avevo realmente pensato di andarmene, di orientarmi fra Rai, La7 o altri, se non fossimo arrivati a un accordo che mi soddisfacesse pienamente".
Dunque Costanzo ancora a Mediaset impegnato in "progetti di tipo più giornalistico, che poi è quello che ho sempre fatto". Il conduttore ha inoltre aggiunto di avre "lavorato a lungo con Fabio Venditti per far conoscere senza filtri le persone detenute, ma anche la vita e il lavoro della polizia penitenziaria". Il programma è stato autorizzato dal Dap, il dipartimento amministrazione penitenziaria, e dal ministero della Giustizia.