...e l'Isola dei Famosi diventa uno ''Psicodramma''

...e l'Isola dei Famosi diventa uno ''Psicodramma''

Al via la seconda puntata dell’Isola dei Famosi 4, che lo psichiatra Alessandro Meluzzi ha definito “Psicodramma Nazional Popolare”, psicanalizzando in diretta i naufraghi nello studio di Rai Due. Ceccherini più ironico ed affamato che mai, non ha perso occasione per prenotare una seduta dallo psichiatra, perché non si sa mai.

I primi sette giorni sull’isola di Cayo Paloma sono stati duri per i 12 famosi che hanno pescato moltissimo, hanno anche perso tutti gli ami a disposizione, suscitando l’ira del Re Pescatore: Massimo Ceccherini, che ha dimostrato di essere molto esperto ‘nell’arte della pesca’ a differenza del secondo Re… ma solo del liscio, il provato Raoul Casadei.

L’inviato più cagionevole di tutte le edizioni, proprio lui il simpatico Paolo Brosio, con un filo di voce e di energia ha salutato il pubblico e la Ventura mentre hanno fatto il loro ingresso nella Palapa, i sopravvissuti alla prima settimana ed alle tre dure prove: quella del leader, del fuoco e della ricompensa.

Raffaello Balzo come leader del gruppo, ha raccontato la sventura che è capitata ai naufraghi: l’ intossicazione ad una radice, una specie di rapa che hanno trovato nell’isola e che ha fatto sentir male oltre a Raffaello, Chiappucci, Casadei e Ceccherini. Balzo non ha trascurato nessun particolare mentre raccontava davanti alle telecamere l’esperienza con la radice amara di cui si sono cibati e che hanno persino bollito per rendere più gradevole, ma dopo un quarto d’ora, ha provocato loro nausea e vomito.

La debolezza dei naufraghi accresciuta dall’intossicazione si legge sui volti dei 12 partecipanti al gioco per la sopravvivenza ed Aceto da buon ‘capitano di ventura’ ha detto: “Ci troviamo in grande difficoltà!”. Simona apprende che i coraggiosi ‘isolani’ non toccano cibo da ben due giorni, da quando sono finite le famose razioni K, le scatolette.

Niente ami, niente scatolette, la prova ricompensa non è stata superata e c’è il primo eliminato: Fernanda Lessa (55%), bella ma antipatica e insopportabile per il gruppo che lascia il posto alla dolce e garbata attrice Domiziana Giordano (44%) che cerca di mettere da parte la sua timidezza per tirar fuori il suo animo gentile e ‘aristocratico’, come dice Meluzzi.
All’appello manca la riserva dell’Isola, che Simona chiama “il palafittaro”, il buon Cionfoli dov’è finito? la sua palafitta è deserta. Ventura svela l’arcano, Cionfoli si è dato, si è ritirato, non è riuscito a sopportare tuoni e fulmini. “Non ce l’ho fatta più - ha ammesso Cionfoli - la notte passata da solo nella palafitta è assurda e irreale”. E’ la prima volta che si ritira una riserva e la presentatrice lo ammette con sorpresa ed un sorriso benevolo mentre accoglie la nuova riserva, tutto muscoli ed ironia, un’icona degli anni ’80, l’ex cantante Den Harrow a cui uno sciamano ha predetto 10 anni fa che sarebbe stato la preda di un terribile squalo. Il rischio squali in Honduras c’è ma la palafitta è vicino alla terraferma, l’acqua è bassa. Den si tuffa seguito dalle telecamera e passa la paura.

In studio accanto a Meluzzi c’è Nicola Savino e Lory Del Santo, l’unica vincitrice dell’Isola dei Famosi 3 che sembra essere interessata solo ai costumi degli uomini, criticando dapprima quello ‘ascellare’ di Balzo e poi chiedendo a Den Harrow di mostrarle i fianchi. Savino ricorda a Lory che questa è l’Isola dei Famosi Honduras, non Colpo Grosso.

I morsi della fame agitano i naufraghi che il comico toscano consola dicendo: “Non si muore di fame, all’Isola dei Famosi con me s’ingrassa”. Eppure c’è chi come Massimo ha perso 5 kg in soli sette giorni ed ha l’affanno a raggiungere la tana per fare la sua nomination.
Questa volta i nominati dal gruppo e dal leader sono due uomini: Casadei ed Aceto.

Tornati in spiaggia i naufraghi non hanno di che nutrirsi, avendo perso la prova ricompensa ma trovano un regalo sulla palma più alta dell’isola: una scatola con tre ami, perché come ricorda Ventura in chiusura “solo lottando capirete chi siete, non c’è vita senza sfida”.