«Ho 47 anni, a 50, fra tre anni, vorrei appendere il microfono al chiodo perchè penso che il momento di ritirarmi non lo debba decidere il pubblico, ma debba farlo io». L'annuncio semi-shock per i fan lo ha fatto Fiorello, in un incontro con il pubblico a Milano, ma attenzione perchè il clima era soft e il tono scherzoso. E infatti subito dopo lo show-man ha aggiunto: «Vorrei trovare il coraggio di farlo, anche se non si sa mai, guardate Pippo Baudo che ha 70 anni o Mike Bongiorno che per me è la televisione e che ha le valvole e il tubo catodico nel corpo; magari farò solo spettacoli dal vivo». Quanto a Sanremo, per Fiorello «sarà un bel Festival. Quando c'è Baudo si va sul sicuro, lui è bravo, poi ci sono gli ospiti, i giovani giusti e Chiambretti. E poi - ha aggiunto scherzando - c'è finalmente Al Bano. Questa volta non è escluso e quindi non potrà farsi pubblicità dicendo che è fuori. Scherzo eh, ma è vero che a volte è meglio essere esclusi. Le canzoni vengono ascoltate molto di più invece che qualche sera al Festival». Rispondendo a un'altra domanda sul fatto che Baudo ha criticato il Papa per non essere intervenuto dopo gli scontri che hanno causato l'uccisione dell'ispettore Raciti a Catania, Fiorello, comico a tutto tondo, ha aggiunto: «Ci sono due Pippi, quello che quando è in crisi professionale è adorabile e quello che quando va tutto bene diventa Pippo Baudo. E poi il Papa ha fatto quello che ha detto Pippo che adesso, vedrete, prenderà casa in piazza del Popolo e parlerà ai fedeli, magari a quelli con il parrucchino». Quindi, rispondendo a una serie di domande a 360 gradi, l'artista ha voluto spiegare che «non è vero che padre George, l'assistente del Papa, si fosse arrabbiato per la parodia fatta dopo che lui era stato fotografato durante una partita a tennis; era nostro dovere scherzarci, ma persone che conosco mi hanno garantito che lui non ha detto nessuna parola ed è un caso che è stato montato dai giornali e dall'Osservatore Romano che leggono in quattro».