Germania: arriva EOS, la tv sulla morte

Germania: arriva EOS, la tv sulla morte

Se gli States hanno dimostrato di non avere paura della morte con il telefilm Six feet under che ruota intorno ad una famiglia di becchini e alla loro agenzia funebre, la Germania va oltre e fa ancora di più. Partirà a settembre Eos la tv via cavo interamente dedicata alla morte: 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana di programmi, approfondimenti, documentari e spot tutti con un denominatore comune: il trapasso. L’idea è venuta al produttore Wolf Tilmann Schneider, coadiuvato dall’associazione tedesca delle agenzie funebri. Il costo dell’investimento si aggira intorno ai 10 milioni di euro. “In Germania lo scorso anno sono morte 800 mila persone. Se si moltiplica la cifra per quattro, si può avere un’idea del numero di persone coinvolte”, ha commentato Schneider. La Germania è tra l’altro uno dei paesi al mondo con natalità più basa dove, per esempio nel 2007 le morti sono state 150 mila in più delle nascite. Curiosa anche la considerazione che fa Schneider sui cimiteri e sul rapporto con l’Aldilà del suo potenziale pubblico:”Molti vecchietti, ma non solo”, ha detto, “amano andare al cimitero per rilassarsi. E’ un luogo di grande tranquillità di cui non bisogna avere paura”. Effettivamente non ha tutti i torti. Basti pensare che a Hollywood sta dilagando sempre più una nuova passione: andare al cimitero per vedere i grandi cult del cinema vicino alla tomba degli interpreti. L’idea è venuta 5 anni fa a John Wyatt, fondatre dell’associazione cinespia che l’ha proposta ai fratelli Cassity nell’industria dei cimiteri da 25 anni. Che entusiasti l’hanno subito messa in pratica. E ora c’è gente che pur di vedere i propri film preferiti in compagnia dei volti sacri della celluloide, da Rodolfo Valentino (sepolto proprio nel cimitero di Santa Monica boulevard a Los Angeles) a Tyrone Power fa coda davanti al botteghino (si fa per dire) portandosi da casa sedia e cibo. Cose dell’altro mondo…. Beh, effettivamente…