Addio al Dottor Burke. Si è conclusa nel peggiore dei modi e dopo molti (troppi) tergiversamenti la lunga vicenda omofobica che ha coinvolto in prima persona l'attore di Grey's Anatomy Isaiah Washington. L'uscita dalla serie del Dr. Burke è la chiara conseguenza di quanto accaduto lo scorso ottobre, quando Washington, durante un litigio sul set con Patrick Dempsey, si era riferito al collega T.R. Knight con una pesante offesa omofobica, in seguito alla quale l'interprete del Dottor O'Malley aveva deciso di confessare pubblicamente la sua omosessualità.
Già da tempo la Abc e l'intera produzione di Grey's Anatomy sentivano la necessità di allontanare l'attore, quasi sempre recidivo sulla faccenda nonostante l'insorgere di numerose associazioni e dello stesso cast del telefilm medico. Soltanto negli ultimi mesi Washington aveva ammesso le sue colpe.
Il cast, incluso Washington, è stato informato ufficialmente della decisione da Shonda Rhimes, ideatrice della serie, lo scorso mercoledì sera. Anche se la notizia era filtrata già da tempo, senza considerare il modo in cui si è conclusa la terza stagione, per voce del suo portavoce, Isaiah Washington ha dichiarato a sorpresa: "Sono arrabbiatissimo e non lo posso sopportare".
Appare comunque chiaro come la decisione di Abc fosse inevitabile. Oltre alla cattiva pubblicità che la vicenda ha arrecato allo show in questi ultimi mesi, gli atteggiamenti di Washington, da sempre dimostratosi polemico e irascibile, avevano creato nel cast un disagio e una spaccatura tali da rischiare di compromettere l'immagine della serie. Che ne sarà ora di Katherine Heigl, al centro di una disputa contrattuale con Abc? Il network userà la stessa mano ferma, degna di un chirurgo di fama mondiale?