La 7 sospende "Decameron" di Luttazzi

La 7 sospende "Decameron" di Luttazzi

Decameron, il programma di Daniele Luttazzi in onda il sabato su La7, è stato sospeso. La decisione è stata presa dalla stessa emittente ed è stata motivata con le offese e le volgarità rivolte a Giuliano Ferrara nella puntata di sabato scorso, andata in onda in replica anche ieri sera. La nuova puntata del Decameron di Luttazzi sarebbe dovuta andare in onda domani in seconda serata. «La direzione de La 7 - si legge in una nota dell’emittente - ha deciso di sospendere la messa in onda dello spettacolo di satira Decameron di cui è protagonista Daniele Luttazzi. Con Daniele Luttazzi - spiega la nota - è stato stipulato un contratto che garantiva la sua più totale libertà creativa, come dimostrato dalle puntate fin qui andate in onda. Di questa libertà - rileva la nota - era necessario fare un uso responsabile, cosa che non è avvenuta. Infatti nella puntata di sabato scorso, replicata giovedì, Daniele Luttazzi ha gravemente insultato e offeso Giuliano Ferrara, che con la stessa La 7 collabora da anni come co-conduttore di Otto e mezzo». «Le espressioni usate - sottolinea ancora la nota dell’emittente - sono palesemente in contrasto con la satira e si configurano come una provocazione alla dignità e all’onore personale di un nostro collaboratore. La 7 - conclude la nota - si riserva anche di considerare la questione sotto il profilo legale per i possibili danni di immagine, trattandosi di una emittente fondata sul binomio inscindibile di libertà e responsabilità verso le persone così come verso il pubblico». Luttazzi era tornato da tre settimane in tv dopo il cosiddetto ’editto bulgarò di Silvio Berlusconi nel 2002 che aveva provocato il suo allontanamento dalla Rai dove aveva condotto il programma Satyricon. In una puntata di Anno Zero Michele Santoro ne aveva chiesto il ritorno e Luttazzi aveva scherzato su questa richiesta proprio nello spot che annunciava il suo ritorno su La 7. Nella trasmissione Decameron, andata in onda sabato 1 dicembre e replicata giovedì 6, Luttazzi aveva detto che l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi «ha avuto il coraggio di dire che lui, in fondo, era contrario alla guerra in Iraq», dopo quattro anni di conflitto, migliaia di vittime tra i soldati americani e decine di migliaia tra i civili iracheni. «Come si fa a sopportare una cosa del genere?», si era chiesto Luttazzi, spiegando di avere «un proprio sistema»: pensare «a Giuliano Ferrara dentro la vasca da bagno», con Berlusconi, Dell’Utri, Previti e la Santanchè che compiono su di lui atti volgari. Il tutto espresso in termini altrettanto volgari. Fonte: La Stampa