A pochi giorni dalla pubblicazione del rapporto di Scotland Yard sulla morte della Principessa Diana, che sarà reso noto il prossimo 14 dicembre, Buona Domenica ha ospitato un testimone a sorpresa che, in esclusiva assoluta, ha fatto rivelazioni inedite. Si tratta del gioielliere Repossi da cui Dodi Al Fayed comprò l'anello di fidanzamento per la principessa. In onda il filmato delle telecamere della sicurezza.
Le immagini risalgono a qualche ora prima dell'incidente che ha portato alla morte la principessa. Erano le 17:45 quando Dodi Al Fayed entrava nel negozio per ritirare l'anello che aveva fatto fare apposta per Lady D. Non era un anello particolare. Faceva parte di una collezione che si chiamava Dimmi di sì e non aveva nessuna scritta in particolare. Dodi disse espressamente al gioielliere che si trattava di un anello di fidanzamento e che la festa di fidanzamento era prossima.
Repossi ha deciso di rendere pubblico il filmato quando una delle guardie del corpo ha negato di essere mai stato nella gioielleria per accompagnare Dodi Al Fayed a ritirare l'anello e che non c'era nessun anello di fidanzamento.
Nel filmato invece si vede chiaramente la guardia del corpo entrare nel negozio insieme al segretario di Dodi.
Alla domanda di Marina Ripa di Meana: "Se lei dovesse dare un giudizio direbbe che c'è stato un complotto?" il gioielliere risponde: "Non ho nulla da dire". E all'incalzare delle domande Repossi spiega il motivo del suo silenzio all'inizio della vicenda: "La cosa era molto delicata. Non volevamo essere coinvolti".
Repossi dice anche che consegnò un secondo anello. Mentre il primo fu scelto da Diana, il secondo, di valore molto maggiore, fu scelto proprio da Dodi.