Lirica

Conto alla rovescia per il Festival Verdi di Parma 2018

Conto alla rovescia per il Festival Verdi di Parma 2018

Quattro week-end di splendida musica, sino a fine ottobre, dedicati all'arte del più grande operista italiano: da fine settembre ecco il Festival Verdi 2018 tra Parma e Busseto.

Sarà una chicca rara, cioè il Macbeth nella sua prima versione – quella creata alla Pergola di Firenze nel 1847 - ad inaugurare il 27 settembre al Teatro Regio di Parma il Festival Verdi di Parma e Busseto edizione 2018. Un'attrattiva irresistibile per gli appassionati, che al Teatro Regio vedrà in scena la direzione di Philippe Augin, la regia di Daniele Abbado ed un cast che include due parmigiani doc, grandi specialisti verdiani: Luca Salsi e Michele Pertusi. Con loro due giovani star quali Anna Pirozzi e Vincenzo Costanzo. Repliche successive il 5, 11, 18/10.

Verdi in terra di Francia

Ma pure un altro titolo molto particolare ha molte chances per attrarre l'attenzione dei melomani: si tratta infatti de Le trouvère – in cartellone dal 29/9, repliche 4, 7, 12, 14, 20/10 - vale a dire la versione francese de Il trovatore approntata da Verdi per l'Opéra di Parigi. L'opera verrà messa in scena nell'antico Teatro Farnese con regia, scene e costumi di Robert Wilson, sotto la bacchetta di Roberto Abbado, che da da questa edizione è direttore musicale del Festival Verdi. Tra gli interpreti Roberta Mantegna, Nino Surguladze, Stefano Secco, Franco Vassallo.

A Gianluigi Gelmetti invece il compito di dirigere Attila, che debutta il 30/9 (repliche successive il 6, 13, 21/10) al Teatro Regio. Il nuovissimo allestimento è firmato da Andrea De Rosa, le scene sono di Aurelio Colombo ed i costumi di Alessandro Lai. Protagonisti Riccardo Zanellato, Vladimir Stoyanov, Maria José Siri, Francesco Demuro, Paolo Battaglia. 
 

Il Teatro Farnese

Appuntamento a Busseto

Il tradizionale appuntamento a Busseto, la patria di Verdi, porterà nel piccolo teatro ottocentesco dal 28/9 al 21/10 la giovanile opera Un giorno di regno. La dirigerà Francesco Pasqualetti, mentre a cantare saranno alcuni giovani talenti usciti dal 56° Concorso Internazionale Voci Verdiane e dall’Accademia Verdiana. La mise en scéne di Massimo Gasparon riprende un progetto di Pier Luigi Pizzi, ed un già noto allestimento del Regio di Parma. 

Data cardine del Festival è comunque il 10 ottobre, giorno del compleanno del Maestro. Dopo le cerimonie del mattino, la sera un fastoso Gala Verdiano al Regio vedrà Maria Josè Siri, Nino Surguladze, Luca Salsi, Vladimir Stoyanov, Vincenzo Costanzo, Michele Pertusi, accompagnati al pianoforte da Simone Savina. 

Nel cartellone del Festival vi è però anche molto altro. Per esempio l’anteprima del 21/9 con FullWall#verdinaria, performance di danza verticale “site specific”  in Piazza Duomo, ed i vari Concerti di mezzogiorno nelle sale di Palazzo Ducale del Giardino. Il ciclo AroundVerdi prevede tre eventi dedicati alla contemporaneità: un concerto di Richard Galliano, lo spettacolo Verdi Macbeth a cura di Lenz Teatro, il Macbeth di Shakespeare letto da Sergio Rubini, con le musiche originali di Nicola Jappelli. Senza dimenticare i consueti appuntamenti culturali di Verdi Off.
 

Una nuova pubblicazione per il Festival

Da salutare con apprezzamento è la nascita del FVJournal, rivista ed insieme quaderno del Festival, edita in doppia versione italiana/inglese. Una pubblicazione di grande formato con saggi, interventi, notizie e molte immagini, riguardanti le opere in cartellone.