Lirica

Grandi opere, grandi interpreti per la Stagione 2017/2018 del Teatro Carlo Felice di Genova

Grandi opere, grandi interpreti per la Stagione 2017/2018 del Teatro Carlo Felice di Genova

Presentata al pubblico la Stagione Lirica e di Danza 2017/2018 del Teatro Carlo Felice di Genova. Opere del grande repertorio, come Norma, Lucia e Traviata, ma anche una novità assoluta di Marco Tutino, "Miseria e nobiltà". E poi danza, e grandi concerti.

«Grandi opere, grandi interpreti». Così il direttore artistico Giuseppe Acquaviva ha sintetizzato lo spirito della prossima stagione lirica, sinfonica e di danza della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova. Sette le opere, quindici i concerti – due dei quali riservati al 55mo Premio Paganini – e due i balletti messi in programma.

Melodrammi di ieri e di oggi

La stagione lirica verrà inaugurata il 19 ottobre con West Side Story di Leonard Bernstein, in una coproduzione con la World Entertainement Company - le coreografie sono ovviamente quelle di Jerome Robbins – avendo sul podio Wayne Marshall. A dicembre ripresa dell'edizione 2013 del Rigoletto con la regia di Rolando Panerai; nella parte principale, si alterneranno due big quali Leo Nucci e Carlos Álvarez, nella direzione Francesco Ivan Ciampa e Dorian Wilson. Il 2018 si aprirà con Norma di Bellini, titolo assente da Genova ormai dal 2005; la bacchetta sarà quella di Andrea Battistoni: le protagoniste Mariella Devia, Annalisa Stroppa e Valentina Boi, affiancate da Stefan Pop e Luciano Ganci. Per febbraio ecco pronta una novità assoluta, composta da Marco Tutino su commissione della Fondazione Carlo Felice: l'opera comica Miseria e nobiltà, tratta dalla celebre commedia di Eduardo Scarpetta. Regia di Rosetta Cucchi, direzione di Francesco Ciluffo.

Del tutto inedita per le scene genovesi è La rondine di Puccini, che andrà in scena a marzo nella sua seconda versione sotto la guida ora di Giuseppe Acquaviva, ora di Alvise Casellati. Utilizzando le stesso contesto scenografico – visto che i due lavori hanno non pochi punti di contatto, letterariamente parlando - seguirà poi ad aprile La traviata di Verdi. Comune alle due opere la regia di Giorgio Gallione; direttore sarà invece in tal caso Daniel Smith. Nelle vesti di Violetta, vedremo Ekaterina Bakanova e Rocio Ignacio. Un classico dell'opera romantica come Lucia di Lammermmor – in un allestimento del tutto nuovo - vedrà a maggio il debutto di Andrea Bocelli nel ruolo di Edgardo, presente in alternanza con Luciano Ganci. Accanto ad essi Elena Mosuc nel ruolo dell'eroina donizettiana; l'orchestra sarà nelle mani di Andriy Yurkevych.

Danza e stagione sinfonica

Per gli appassionati della danza, due sono i balletti in cartellone, con produzioni esterne. A dicembre Lo schiaccianoci di Čajkovskij, con le coreografie di Amedeo Amodio e con l'apparato scenico creato da Emanuele Luzzati. A fine stagione il Don Quixote di Minkus, con il Corpo di ballo del Teatro Nazionale di Belgrado. Collage di coreografie di Petipa, Gorski, Golezovski, nella nuova versione del ballerino e coreografo russo Vladimir Vasiljev. Ricca la stagione concertistica 2017/2018, che sarà inaugurata il 27 ottobre all'insegna del grande Paganini da Andrea Battistoni, neo direttore principale del teatro genovese; al violino “Cannone” già appartenuto al compositore, Anna Tifu. Altri eventi del massimo interesse il concerto di Krystian Zimerman affiancato dal direttore Grzegorz Nowak, a marzo 2018, e le finali a metà aprile del Premio Paganini.

Il cartellone completo al sito https://www.carlofelicegenova.it/