Lirica

Lirica e danza nella nuova programmazione de La Fenice di Venezia

Lirica e danza nella nuova programmazione de La Fenice di Venezia

Inaugurazione il 24 novembre con Un ballo in maschera di Verdi, sotto la direzione di Myung-Whun Chung perla regia di Gianmaria Aliverta. In cartelloneopere di repertorio, novità e titoli poco noti, ma anche tre interessanti appuntamenti con la danza.

Non ci saranno solo lavori di grande repertorio quali Il ballo in maschera e La traviata. Né solo Madama Butterfly, La bohème, L’elisir d’amore, Norma a dare lustro al cartellone 2017/ 2018 del Teatro La Fenice. L'appassionato vi scoprirà anche qualche titolo di rara esecuzione, se non addirittura sconosciuto come Le metamorfosi di Pasquale, farsa giocosa di Spontini in prima esecuzione moderna grazie al recente ritrovamento del manoscritto, realizzata in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. E poi l'Orlando furioso di Vivaldi in coproduzione con il Festival della Valle d’Itria, e due 'piccoli' allestimenti di testi settecenteschi in collaborazione con il Conservatorio di Venezia: Zenobia, regina de’ Palmireni di Albinoni e Il regno della luna di Piccinni. Non basta: per gli amanti del teatro contemporaneo, ecco la prima italiana di Richard III di Giorgio Battistelli, nell’allestimento della Vlaamse Opera di Anversa e la regia di Robert Carsen; e per quelli dell'operetta La vedova allegra di Lehár con la nuova regia di Damiano Michieletto.

Un contributo veneziano alle celebrazioni rossiniane

150 anni sono passati dalla morte di Rossini, buona opportunità per celebrazioni a livello mondiale. Venezia darà il suo contributo riprendendo due fortunati spettacoli, Il Signor Bruschino e Il barbiere di Siviglia; e con un nuovissimo allestimento di Semiramide, opera capitale nella produzione del Pesarese, scritta per la Fenice dove debuttò il 3 febbraio 1823. Giusto prima di lasciare definitivamente i limpidi cieli italiani per i boulevards di Parigi.

Balletto di tradizione, e danza moderna

L'arrivo del Ballet Vlaanderen - il Balletto Reale delle Fiandre - offrirà un programma tutto contemporaneo composto da tre coreografie: Ma Mère l’Oye di Jeroen Verbruggen su musiche di Ravel, Faun su musiche di Debussy/Sawhney, ed Exhibition sulle note dei Quadri da un’esposizione di Musorgskij/Ravel, due pezzi firmati da Sidi Larbi Cherkaoui. Il mitico Michail Baryšnikov sarà il protagonista di un a solo in prima italiana – Brodsky/Baryšnikov - ispirato alle poesie del grande poeta russo premio Nobel per la letteratura. Come un fuoco d'artificio, il galà di danza Les Étoiles vedrà invece grandi stelle del balletto internazionale sul palcoscenico della Fenice. Il programma proporrà una carrellata di brani del repertorio coreutico più noto, fra cui Čajkovskij Pas de Deux di Balanchine e Spartacus del leggendario Yuri Grigorovich su musiche di Khachaturian.