Lost a rischio chiusura in U.S.A.

Lost a rischio chiusura in U.S.A.

Dopo essere sceso all'8% di share in Italia dalle vette primaverili da telefilm più visto della stagione con una media record del 15%, dopo che i girati sono stati cancellati ai raggi X dell'aeroporto di Honolulu, Lost subisce un altro contraccolpo che potrebbe presagire una chiusura più prossima di quanto si creda. Mercoledì scorso, al secondo appuntamento dopo una pausa di due mesi, fatto slittare da Abc dalle ore 21.00 alle ore 22.00 per evitare lo scontro con l'imbattibile talent-reality American Idol su Fox, Lost ha racimolato 12.800.000 spettatori: il più basso ascolto mai registrato dal serial cult firmato da J.J. Abrams. Tornano quindi a girare insistentemente le voci di una probabile chiusura anticipata di Lost al termine della terza stagione. Si ventila così un'ipotesi "intermedia": un ciclo conclusivo di soli 6 o 8 episodi, come la prima parte di stagione di Lost quest'anno, in onda su Abc da ottobre a novembre, per chiudere nel migliore dei modi una serie che, ascolti a parte, ha fatto storia. Una tecnica di programmazione, quella di suddividere i cicli dei telefilm in "pacchetti" da 6/8 puntate spalmate in due o tre tranches nel corso della stagione, che in America va sempre più di moda e che sembra incontrare i favori del pubblico, che in tal modo rimane "incollato" alla serie con intervalli più ridotti tra un ciclo e l'altro, nonchè degli investitori pubblicitari.