«Mi piacerebbe non fare più Striscia la Notizia perchè vorrebbe dire che siamo in un Paese normale». Antonio Ricci, deus ex-machina del tg satirico più amato dagli italiani non le manda a dire e parte subito col botto.
La «voce della Turbolenza», sottotitolo di questa stagione, è arrivata al diciannovesimo anno d’età e sin dalla prima puntata vedrà seduti dietro la scrivania più velenosa della tv la coppia Ezio Greggio Michelle Hunziker. «Nonostante in molti ci dessero e ci volessero morti siamo in piena forma, più vivi che mai, più forti di anno in anno». Riconfermate le veline Thais Wiggers (fidanzata di Teo Mammuccari) e Melissa Satta (fidanzata di Bobo Vieri) e tutta la squadra degli inviati da Valerio Staffelli a Jimmy Ghione sino a Max Laudadio, che vedremo anche nei panni di un insettone detto «il cicalone petulante». Alla squadra tra l’altro si aggiungeranno altri colleghi nel corso della stagione. «La sorpresa - dice ancora Ricci - sarà la nuova imitazione di Vittorio Emanuele di Savoia da parte di Dario Ballantini affiancato da Alvaro Vitali nel ruolo di un’improbabile Marina Doria». Anticipata anche la scansione dei presentatori. Dopo l’accoppiata Greggio-Hunziker a gennaio, quando Michelle dovrà iniziare le prove per il Festival di Sanremo che condurrà al fianco di Pippo Baudo, arriverà Enzino Iachetti. Verso maggio di nuovo il duo Ficarra e Picone. Detto ciò, resta ampio spazio per il Ricci-pensiero.
BONOLIS & COSTANZO. «Di Bonolis non parlo perchè quello che dovevo dire l’ho già detto e i miei allora erano semplici consigli e non attacchi personali nei suoi confronti. Anzi spero che il suo programma vada molto bene, il preserale illumina il TG5 che a sua volta fa da traino a Striscia. Costanzo deve trovare la sua cifra. Fare per tanti anni la sera e poi trovarsi di pomeriggio può essere spiazzante sia per chi fa tv che per chi ti sta a guardare».
I REALITY. «Lo dicevo già ai tempi del primo Grande Fratello che i reality hanno vita breve e a un certo punto le reti sarebbero finite a controprogrammare un reality contro l’altro. Questo per me è comunque l’inzio della fine. La verità è che i dirigenti preferiscono andare sul sicuro prediligendo i format a scapito delle idee».
AMADEUS SILURATO. «Il nuovo sponsor di Mediaset è Lottomatica. Ogni lunedì si riunisce un comitato e fa un’estrazione per decidere dove posizionare i programmi. Nessuno mi ha mai chiesto di mettere al posto di Amadeus Cultura Moderna, ho già Striscia e Paperissima, non ce la farei. D’altronde non credevo di essere capace di fare un quiz perchè non è proprio nelle mie corde. Quando ne vedo uno cambio canale. Forse la gente preferisce la cultura vista e non quella pensata. Il successo sta nel mix e del resto se la Rai ha come responsabile culturale delle tre reti uno come Gigi Marzullo...».
DONELLI NUOVO DIRETTORE DI CANALE 5. «Anche se è ligure l’ho visto sì e no due volte ma mi dicono che è una persona molto appassionata ed esperta di tv. Mi sembra un “Gattuso dell’etere” che avrà comunque il non facile compito di difendere l’ammiraglia dall’erosione di pubblico portata avanti da Italia 1. I nemici dai quali difendersi sono interni».
La «voce della Turbolenza», sottotitolo di questa stagione, è arrivata al diciannovesimo anno d’età e sin dalla prima puntata vedrà seduti dietro la scrivania più velenosa della tv la coppia Ezio Greggio Michelle Hunziker. «Nonostante in molti ci dessero e ci volessero morti siamo in piena forma, più vivi che mai, più forti di anno in anno». Riconfermate le veline Thais Wiggers (fidanzata di Teo Mammuccari) e Melissa Satta (fidanzata di Bobo Vieri) e tutta la squadra degli inviati da Valerio Staffelli a Jimmy Ghione sino a Max Laudadio, che vedremo anche nei panni di un insettone detto «il cicalone petulante». Alla squadra tra l’altro si aggiungeranno altri colleghi nel corso della stagione. «La sorpresa - dice ancora Ricci - sarà la nuova imitazione di Vittorio Emanuele di Savoia da parte di Dario Ballantini affiancato da Alvaro Vitali nel ruolo di un’improbabile Marina Doria». Anticipata anche la scansione dei presentatori. Dopo l’accoppiata Greggio-Hunziker a gennaio, quando Michelle dovrà iniziare le prove per il Festival di Sanremo che condurrà al fianco di Pippo Baudo, arriverà Enzino Iachetti. Verso maggio di nuovo il duo Ficarra e Picone. Detto ciò, resta ampio spazio per il Ricci-pensiero.
BONOLIS & COSTANZO. «Di Bonolis non parlo perchè quello che dovevo dire l’ho già detto e i miei allora erano semplici consigli e non attacchi personali nei suoi confronti. Anzi spero che il suo programma vada molto bene, il preserale illumina il TG5 che a sua volta fa da traino a Striscia. Costanzo deve trovare la sua cifra. Fare per tanti anni la sera e poi trovarsi di pomeriggio può essere spiazzante sia per chi fa tv che per chi ti sta a guardare».
I REALITY. «Lo dicevo già ai tempi del primo Grande Fratello che i reality hanno vita breve e a un certo punto le reti sarebbero finite a controprogrammare un reality contro l’altro. Questo per me è comunque l’inzio della fine. La verità è che i dirigenti preferiscono andare sul sicuro prediligendo i format a scapito delle idee».
AMADEUS SILURATO. «Il nuovo sponsor di Mediaset è Lottomatica. Ogni lunedì si riunisce un comitato e fa un’estrazione per decidere dove posizionare i programmi. Nessuno mi ha mai chiesto di mettere al posto di Amadeus Cultura Moderna, ho già Striscia e Paperissima, non ce la farei. D’altronde non credevo di essere capace di fare un quiz perchè non è proprio nelle mie corde. Quando ne vedo uno cambio canale. Forse la gente preferisce la cultura vista e non quella pensata. Il successo sta nel mix e del resto se la Rai ha come responsabile culturale delle tre reti uno come Gigi Marzullo...».
DONELLI NUOVO DIRETTORE DI CANALE 5. «Anche se è ligure l’ho visto sì e no due volte ma mi dicono che è una persona molto appassionata ed esperta di tv. Mi sembra un “Gattuso dell’etere” che avrà comunque il non facile compito di difendere l’ammiraglia dall’erosione di pubblico portata avanti da Italia 1. I nemici dai quali difendersi sono interni».