Un programma immenso fatto di 140 titoli che vanno dall’America all’Iran per il primo festival della fiction che si tiene a Roma dal 2 al 7 luglio sul modello di quello del cinema, per il costo di 4,5 milioni di euro, in 13 spazi diversi, primo fra tutti la multisala Adriano. Un programma inzeppato di convegni, premi, visioni, competizioni, retrospettive, anteprime. «Ah se avessi più giorni!», s’è lamentato Felice Laudadio, uno dei massimi organizzatori di festival in Italia, a capo oggi della Casa del Cinema di villa Borghese. L’idea è quella di dare identità e autonomia alla fiction stufa di essere considerata la sorella povera del cinema o la parente volgare del teatro. Ed è al pubblico casalingo che si rivolge questo festival invitandolo, per una volta, a uscire dalle mura domestiche per andarsene a vedere le cose televisive che più ama, più lo incuriosiscono. Tre i temi internazionali più frequentati: la storia e quindi il come eravamo; i sentimenti e quindi come ci comportiamo in amore; l’ambiente e quindi come strapazziamo o rispettiamo la nostra terra.
Si apre con Il cielo è sempre più blù, fiction sul cantante Rino Gaetano, morto giovanissimo: a interpretarla Claudio Santamaria che sarà anche sul palco nel concerto finale. Caravaggio di Angelo Longoni con Alessio Boni. Lost, con due episodi inediti. Effetti collaterali di Winkelmann sul talidomide e le 10 mila vittime provocate da questo tranquillante assunto da ignare madri in gravidanza, una fiction bloccata dalla casa farmaceutica. ’O professore di Zaccaro con Castellitto, maestro a Scampia, Napoli. The Tudors, saga sulla più famosa dinastia inglese con Jonathan Rhys Meyers. L’affaire Ben Barka sul sequestro del leader marocchino. Guerra e pace, nuova versione della Lux in collaborazione con la Russia.
Anche se i prodotti targati Rai superano quelli Mediaset né l’una né l’altra hanno messo un soldo nella manifestazione per preservarne l’indipendenza. Tre i concorsi, ciascuno con 30 spettatori a giudicare selezionati in parte da «Sorrisi e Canzoni» e in parte dal festival: tv movies, miniserie, serie lunghe. Molte le nostre novità del 2007-2008 in queste sezioni. C’è anche una sezione tutta italiana che giudicherà la migliore fiction della stagione appena conclusa. «Boris» della Fox in onda su Sky, nonostante il successo, farà parte degli eventi speciali. E’ prevista una retrospettiva sui nostri antichi sceneggiati tratti dalla letteratura Russa. A sponsorizzare Romafictionfest la regione Lazio, la Provincia, la Camera di Commercio, l’associazione produttori tv.