Il settimanale 'Chi' rivela: Simona Ventura ha ottenuto in affido Caterina, una bambina di due mesi, figlia di una parente strettissima che vive in una situazione critica. "E' un dono del Signore, una gioia immensa questa bimba - dichiara la Ventura - E' un affido provvisorio che verrà confermato dopo l'estate. Avrei voluto non esporla alla curiosità della gente, mi sarebbe piaciuto che rimanesse una cosa intima, della mia famiglia, ma sono un personaggio pubblico e capisco che ci sia molta curiosità nei miei confronti".
Secondo le foto pubblicate da "Chi" e stando alla testimonianza della Ventura, la bambina è stata accolta benissimo anche da Niccolò e Giacomo, i due figli avuti dalla conduttrice con l'ex marito Stefano Bettarini. "Ho l'opportunità - spiega - di crescere Caterina nella grande serenità che c'è nella nostra famiglia.A casa mia la qualità dell'amore non conosce forma ma solo sostanza. La gioia si respira, è nell'aria. Desidero solo tutelare la piccola, adesso. Mi interessa che la bimba possa crescere come Giacomo e Niccolò, con la consapevolezza di essere molto amata".
La legge sull'affido prevede la disponibilità di una famiglia (ma anche di un genitore separato, come nel caso della Ventura) ad accogliere temporaneamente un bambino che proviene da un nucleo familiare in difficoltà, per il bene del bambino stesso e dei suoi genitori naturali. Al tempo stesso, dispone, però, la previsione di rientro nella famiglia di origine.
Secondo le foto pubblicate da "Chi" e stando alla testimonianza della Ventura, la bambina è stata accolta benissimo anche da Niccolò e Giacomo, i due figli avuti dalla conduttrice con l'ex marito Stefano Bettarini. "Ho l'opportunità - spiega - di crescere Caterina nella grande serenità che c'è nella nostra famiglia.A casa mia la qualità dell'amore non conosce forma ma solo sostanza. La gioia si respira, è nell'aria. Desidero solo tutelare la piccola, adesso. Mi interessa che la bimba possa crescere come Giacomo e Niccolò, con la consapevolezza di essere molto amata".
La legge sull'affido prevede la disponibilità di una famiglia (ma anche di un genitore separato, come nel caso della Ventura) ad accogliere temporaneamente un bambino che proviene da un nucleo familiare in difficoltà, per il bene del bambino stesso e dei suoi genitori naturali. Al tempo stesso, dispone, però, la previsione di rientro nella famiglia di origine.