Cala il sipario sulla stagione 2009 del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago: una edizione di grandi performance e sorprendenti numeri.
RECORD PER IL BOTTEGHINO CHE FA SUPERARE LA PREVISIONE DI INCASSI ASSICURANDO AL BILANCIO ENTRATE PER OLTRE 2 MILIONI di Euro.
47.808 GLI SPETTATORI PROVENIENTI DA 39 PAESI del mondo che hanno applaudito gli spettacoli delle 25 serate proposte nel cartellone 2009, firmato da Carlo Pesta, direttore artistico del Festival Puccini, a cui si aggiungerà il pubblico di “Tosca Amore disperato” di Lucio Dalla.
Apprezzata dal pubblico la novità degli incontri al Caffè sulle rive del Lago e dei concerti di musica nel salotto della Versiliana.
3 gli eventi espositivi che hanno costellato la proposta musicale nel Gran Teatro, Franco Adami, Gianmarco Montesano e Silvano Campeggi
Già stampato e diffuso ai tour operators di tutto il mondo il programma 2010 che avrà come fiore all’occhiello l’allestimento di Fanciulla del West del centenario che riprenderà il progetto Scolpire l’Opera con le scene firmate da Franco Adami .
“E’ stata una stagione indubbiamente ottima – dichiara Massimiliano Simoni, Presidente della Fondazione Festival Pucciniano – che segna una sostanziale crescita di interesse attorno alla proposta artistica del nostro Teatro confermando il Festival Puccini una manifestazione di alta cultura, con un forte radicamento sul territorio”.
Una stagione che ha visto spalancare le porte del teatro il 13 giugno con la manifestazione Porte aperte, la due giorni di festa organizzata per festeggiare il primo
compleanno del gran teatro all’aperto e che è proseguita sino al 29 agosto con 19 serate d’opera, 2 appuntamenti con la danza, 1 gala lirico, i 3 concerti pop per concludersi il 29 agosto con l’opera moderna Tosca Amore disperato di Lucio Dalla i cui spettatori non sono conteggiati nel totale dei 47.808, ma che sono parte integrante della programmazione e del futuro del teatro di Torre del Lago, vero e proprio punto di riferimento per il teatro musicale di tutti i generi. Hanno poi arricchito la proposta culturale della Fondazione Festival Pucciniano Mostre: “Controcanto” di Franco Adami, “E lucean le stelle” di Gianmarco Montesano, “Puccini e le sue donne; il genio manifesto” di Silvano Campeggi,
Concerti: da Forte dei Marmi alla Valle del Serchio, dalla fresca pineta della Versiliana ad Uzzano Castello, tante sono state le occasioni nel corso dell’estate 2009 per assistere ai concerti lirici in cui si sono esibiti gli artisti e gli ensemble del Festival Puccini;
e gli Incontri al caffè “Versiliana Incontri: un caffè al Pucciniano” altra apprezzata novità della proposta 2009 scaturiti dalla collaborazione tra la Versiliana Festival e la Fondazione Festival Pucciniano che si sono svolti tutti i giovedì di luglio e agosto nel giardino ospiti del Parco della Musica Giacomo Puccini.
In un momento difficile per l’impresa culturale in Italia e nel mondo, il Festival Puccini rappresenta un’isola felice se può affiggere nei numeri dell’edizione 2009 circa 48.000 spettatori (+ 20% rispetto al 2007) provenienti da tutto il mondo: Singapore, Brasile, Libano, Israele, Lettonia, Ungheria, Cina, Giappone, Corea, Bulgaria, Estonia, Australia, Grecia, Turchia, Giordania, Lussemburgo, Ungheria, Russia, Croazia, San Marino , Sudafrica, che, direttamente o attraverso la nutrita rete di tour operator, (135 in tutto il mondo), hanno acquistato uno o più spettacoli in scena per la stagione 2009.
Al primo posto anche quest’anno, il Regno Unito, paese dal quale proviene il maggior numero di spettatori stranieri, grazie soprattutto alla facilità di collegamento con la Toscana; sono infatti numerosi i voli diretti operati dalle compagnie low cost sullo scalo pisano Galileo Galilei, partner della Fondazione Festival Pucciniano, con il quale anche quest’anno è stato organizzato, proprio in aeroporto, un grande allestimento dedicato a Scolpire l’Opera ed in particolare alla Fanciulla del West che Franco Adami realizzerà per il 56° Festival Puccini. Nella classifica degli spettatori stranieri si piazzano al secondo posto i tedeschi, mentre olandesi e scandinavi fanno registrare una notevole crescita.
Numerose le promozioni volte a favorire la fruizione degli spettacoli da parte dei giovani e degli spettatori di altre manifestazioni della Versilia, apprezzata la proposta “Ricarica il biglietto” ; bene accolta anche l’attenzione dedicata alle le scuole di danza che hanno approfittato delle proposte della Fondazione per assistere in teatro agli spettacoli di danza.
La favorevole accoglienza del balletto, novità di quest’anno con due grandi classici della danza, Il Lago dei cigni e Giselle con l’applauditissima compagnia del balletto di Mosca Teatro La Classique diretta da Elik Melikov ha tributato il successo della proposta che sarà rinnovata anche nel cartellone 2010 con il balletto Romeo e Giulietta di Tchaikovsky e l’opera ballo Le Villi di Puccini e Carmina Burana di Carl Orff.
Grande apertura anche al territorio con numerose iniziative volte a favorire associazioni culturali e di volontariato e per portare a teatro non solo i turisti, ma anche anziani con particolare riferimento a torrelaghesi e viareggini. Il pubblico del festival ed i giornalisti arrivati da tutto il mondo hanno decretato il successo delle 2 nuove produzioni: Tosca per la regia di Beppe De Tomasi e l’allestimento scenico di Antonio Mastromattei e Manon Lescaut realizzata in coproduzione con l’Opera di Nizza con le scene di Poppi Ranchetti e la regia di Paul-Emile Fourny che dopo le applaudite recite di Torre del Lago sarà presentata a Nizza con una serie di repliche a partire dal 25 settembre prossimo. Benissimo anche La Bohème firmata Scaparro e Folon a cui anche la Versiliana ha reso omaggio con la mostra L'Allée des Pensées.
Turandot nella ripresa dell’allestimento con la regia di Maurizio Scaparro, scene di Ezio Frigerio e costumi di Franca Squarciapino, si dimostra ancora una volta il titolo pucciniano più gettonato dal pubblico conquistando il palmares dell’opera più vista della stagione.
Grandi stelle e giovani di talento hanno catturato il pubblico e anche quest’anno il festival può vantare alcuni debutti di tutto rilievo come quello di Martina Serafin nel ruolo di Manon e i debutti sul podio di Torre del Lago dei giovani direttori Salvatore Percacciolo (Tosca) e Mauro Roveri (Turandot). Applauditissime anche Amarilli Nizza straordinaria Tosca e Olga Romanko, le Mimì di Maija Kovalevska e di Cristina Barbieri, le interpretazioni di Turandot di Elena Popovskaya e della grande Giovanna Casolla, la Musetta di Silvia Dalla Benetta, Liù di Donata D’Annunzio Lombardi. Grande successo anche per gli interpreti maschili: da Antonello Palombi ad Ambrogio Maestri al debutto nel ruolo di Scarpia, da Francesco Hong a Luca Salsi e lo straordinario Marcello Giordani nel ruolo di Des Grieux. Folto il drappello dei talenti di casa nostra: il viareggino Valerio Galli che ha diretto l’Orchestra del Festival Puccini in Turandot, il livornese Giuseppe Acquaviva sul podio del Lago dei Cigni e di La Bohème, la torrelaghese Alessandra Meozzi (Musetta), Mimma Briganti (Liù) e Francesca Tosi che ha istruito il coro del Festival Puccini in Manon Lescaut, entrambe di Pietrasanta. Tutto italiano il podio dell’Orchestra del Festival Puccini su cui si sono alternati Marcello Rota, Fabrizio Maria Carminati, Valerio Galli, Alberto Veronesi, Giuseppe Acquaviva, Salvatore Percacciolo, Mauro Roveri e Gian Mario Cavallaro.