Domenica 14 ottobre al Chiostro di San Nicolò a Spoleto debutta in prima assoluta internazionale il nuovo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria insieme al Teatro di Roma, MOBY DICK da Herman Melville, per la regia di Antonio Latella.
Nel ruolo centrale del Capitano Achab, un grande mattatore della scena, un uomo che da sempre incarna il mito del primo attore, Giorgio Albertazzi insieme a una numerosa e affiatata compagnia di attori che da sempre condividono con il regista il percorso artistico, Emiliano Brioschi, Marco Cacciola, Marco Foschi, Timothy Martin, Giuseppe Papa, Fabio Pasquini, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Rosario Tedesco.
Il Capitano Achab salpa con la nave Pequod, alla ricerca di Moby Dick, la balena bianca che anni prima, nel corso di una caccia, gli aveva strappato una gamba. Sotto di lui, un equipaggio di ufficiali, marinai e ramponieri. Trova la balena ma, nella lotta, perisce e insieme con lui soccombono tutti i suoi uomini. Tutti, tranne uno: Ismaele, che vivrà per raccontare la loro storia. Questa, in estrema sintesi, la trama del romanzo che Melville pubblicò nel 1851. E il viaggio, la conoscenza, la morte, il testimone sono alcuni dei temi che danno vita ai personaggi e ne determinano il destino.
Giorgio Albertazzi e Antonio Latella si sono incontrati nel 2004, quando Bestia da Stile era in scena al Teatro India. Presto hanno cominciato a parlare di lavorare insieme e nella storia di Moby Dick, nella sua potenza tragica e vitale, hanno trovato il loro viaggio comune.
Le prove sono in corso a Spoleto dai primi di settembre, dopo il debutto lo spettacolo sarà al Teatro Verdi di Terni il 16 e il 17 ottobre, poi andrà a Pistoia, Firenze, Urbino, Fermo, per arrivare dal 7 all’11 novembre al Théâtre National de l’Odéon, Théâtre de l'Europe di Parigi, uno dei palcoscenici più ambiti in Europa e nel Mondo, la tournèe proseguirà a Roma, Salerno, Lione, e si concluderà a Perugia, dal 15 al 20 gennaio, al Teatro Morlacchi.
Nel ruolo centrale del Capitano Achab, un grande mattatore della scena, un uomo che da sempre incarna il mito del primo attore, Giorgio Albertazzi insieme a una numerosa e affiatata compagnia di attori che da sempre condividono con il regista il percorso artistico, Emiliano Brioschi, Marco Cacciola, Marco Foschi, Timothy Martin, Giuseppe Papa, Fabio Pasquini, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Rosario Tedesco.
Il Capitano Achab salpa con la nave Pequod, alla ricerca di Moby Dick, la balena bianca che anni prima, nel corso di una caccia, gli aveva strappato una gamba. Sotto di lui, un equipaggio di ufficiali, marinai e ramponieri. Trova la balena ma, nella lotta, perisce e insieme con lui soccombono tutti i suoi uomini. Tutti, tranne uno: Ismaele, che vivrà per raccontare la loro storia. Questa, in estrema sintesi, la trama del romanzo che Melville pubblicò nel 1851. E il viaggio, la conoscenza, la morte, il testimone sono alcuni dei temi che danno vita ai personaggi e ne determinano il destino.
Giorgio Albertazzi e Antonio Latella si sono incontrati nel 2004, quando Bestia da Stile era in scena al Teatro India. Presto hanno cominciato a parlare di lavorare insieme e nella storia di Moby Dick, nella sua potenza tragica e vitale, hanno trovato il loro viaggio comune.
Le prove sono in corso a Spoleto dai primi di settembre, dopo il debutto lo spettacolo sarà al Teatro Verdi di Terni il 16 e il 17 ottobre, poi andrà a Pistoia, Firenze, Urbino, Fermo, per arrivare dal 7 all’11 novembre al Théâtre National de l’Odéon, Théâtre de l'Europe di Parigi, uno dei palcoscenici più ambiti in Europa e nel Mondo, la tournèe proseguirà a Roma, Salerno, Lione, e si concluderà a Perugia, dal 15 al 20 gennaio, al Teatro Morlacchi.