Teatro

AMEDEO BOCCHI

AMEDEO BOCCHI

Amedeo Bocchi è una figura assolutamente singolare nella storia dell'arte del Novecento, protagonista, soprattutto negli anni Venti, apprezzato e studiato da importanti critici, ma che non ha ancora il posto che gli compete nella storiografia di quel periodo. Nato a Parma nel 1883, si trasferisce a Roma nel 1902 per frequentare l'Accademia di Belle Arti e vi resta fino alla morte (1976). Dopo la mostra di Parma che proponeva le opere del Maestro della Galleria Nazionale di Parma, degli eredi e di raccolte private parmensi, e quella di Piacenza con le opere della Galleria Ricci Oddi, l'attuale presenta tutta la produzione di Bocchi. Dallo scenario romano, il più noto (da cui proviene l'icona della mostra, lo splendido e verdeggiante “Nel parco” del 1919 conservato alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma) a quello parmense, passando per i numerosi ritratti (forse gli esiti più alti della sua produzione) ed alcuni paesaggi, fino alle ultime opere. Parte integrante dell'esposizione è la decorazione della sala del consiglio della Cassa di Risparmio di Parma, progettata e realizzata tra il 1913 ed il 1916, uno dei maggiori risultati del liberty italiano, in connessione con la Secessione viennese (visita guidata solo su prenotazione). La mostra si conclude con la visita alla Sala Bocchi della Galleria Nazionale di Parma, per la quale si paga un ingresso a parte (euro 2,00). Parma, Palazzo Pigorini e Museo Amedeo Bocchi, fino al 27 maggio 2007, tutti i giorni dalle 9 alle 19, chiuso i lunedì non festivi, ingresso euro 5,00, catalogo MUP editore, infoline 0521.218967.