Dal 12 al 15 luglio sull’Isola Palmaria e dal 9 al 12 agosto alle Cinque Terre, nell’estremo Levante Ligure, performer, artisti circensi, autori, narratori, musicisti e danzatori per la prima edizione di ARIA, festival internazionale visionario e innovativo dedicato allo spettacolo per luoghi pubblici. Dopo la prima tappa del progetto, l'Andersen Festival a maggio a Sestri Levante, ARIA trasforma il territorio spezzino in un palcoscenico di spettacoli “site specific” e performance per spazi aperti.
Strade, piazze, parchi, stazioni ferroviarie, boschi, edifici pubblici, spiagge assumono con forza la loro funzione di luoghi di incontro e socializzazione, da vivere e sperimentare collettivamente con interventi di spettacolo, narrazione, installazione e “landscape art”.
Nel mondo diversi artisti fanno della città e dei luoghi naturali l'oggetto e l'argomento delle loro creazioni. In Italia, ARIA si propone di diventare il punto di riferimento di queste realtà.
Il progetto è di Artificio23, con sedi a La Spezia e Genova.
Dal 12 al 15 luglio ARIA sull’isola Palmaria 60 spettacoli dal tramonto a notte fonda per laseconda tappa di un progetto che ha preso il via a maggio a Sestri Levante con l’Andersen Festival e che si chiuderà alle Cinque Terre, dal 9 al 12 agosto.
La Palmaria è un’isolaa pochi metri di mare dal paese di Portovenere, un luogo speciale per l’appuntamento più sperimentale. Uno scenario che si è conservato intatto data la prolungata occupazione da parte della Marina Militare Italiana.
Questa piccola isola dell’estremo levante Ligure offre una serie di scenari inconsueti e, soprattutto, molto differenti fra loro: si passa dalla cava di marmo lunare sul mare alla fortificazione umbertina con vista mozzafiato, alla macchia mediterranea, alla spiaggia di sassi… ARIA darà la possibilità di scoprire l’isola, insieme alle proposte artistiche, in una sorta di caccia agli spettacoli integrati con i luoghi. Dopo essere partiti dal “campo base” del festival, vicino agli approdi dei traghetti e delle barche dove già ci sono performance e spettacoli, comincia un’avventura che ha come centro il paesaggio e la sua valorizzazione attraverso la creatività degli artisti. Nel corso del festival, stage e corsi pomeridiani tenuti da artisti quali Gulko e Michela Lucenti, con performance finale di artisti e studenti insieme.