Due i cartelloni in programma, pensati all'interno del Progetto Culturale della Diocesi di Asti e strutturati sulle rassegne "Teatro per Amore", dedicata alla città, e "Oratori.su il Sipario!", rivolta alle comunità della provincia.
"Teatro per amore" è un "marchio di fabbrica" che accompagna gli astigiani fin dai primi anni ottanta. Legato alla storia del Cinema Teatro "Don Bosco" (oggi Lumière), identifica da sempre l'appuntamento principe per le compagnie di teatro amatoriale. Interrotta nel 1996 in coincidenza con i lavori di ristrutturazione della sala, la rassegna rivede la luce nel 2006, con la prima edizione del memorial "Gottardo Dorizzi": il giusto tributo ad un salesiano del passato resosi protagonista del percorso di tanti gruppi teatrali ancora oggi attivi e presenti in scena.
L'edizione 2009, pur nel rispetto della tradizione, è frutto di una serie di scommesse operate dal Cinecircolo don Bosco.
È una scommessa su un territorio sempre più ampio: dopo la buona risposta negli anni passati da parte delle compagnie dell'astigiano, la rassegna cresce ed allarga i suoi orizzonti, travalicando i confini provinciali. Saranno presenti il "C.G.S. Vetta" di Chieri, "Teatro Moretta" di Alba, la compagnia "Polinnia" di Alpignano, i "Brocchi da carretta" di Torino.
È una scommessa sulla poliedricità del teatro: tante le commedie tradizionali in italiano e in piemontese, inframmezzate da due musical e dagli originalissimi lavori dei "Punti Ripunti", di "In.cosciente gente" e de "La Cioenda".
È una scommessa sui giovani: come in passato, assistiamo con piacere ad un processo aggregativo che parte dagli oratori e porta alla formazione di nuovi gruppi teatrali. A fianco di veterani come "I Nuovi di San Paolo", "Ij Gavasagrin", gli "Spasso Carrabile" troveranno spazio nuove formazioni come l'Oratorio di Costigliole, il "Binge Acting Group" di Mombercelli, i "Nasi di Cirano".
Novità anche dal Circolo Ricreativo dell'A.S.L.19, che porterà in scena gli "Aslanti".
Impossibile poi non citare "I Matt'Attori", che in sole due stagioni di attività hanno saputo imporsi facendo registrare il tutto esaurito nelle numerose repliche dei loro spettacoli, sempre destinati a raccogliere fondi a sostegno di associazioni di volontariato.
Questi i numeri: più di duecento le persone coinvolte, tra attori, tecnici ed organizzatori; quindici gli appuntamenti con altrettante compagnie in scena al Lumière, cui si affiancheranno le sei date della sesta edizione della rassegna "Oratori.su il Sipario!", con rappresentazioni nelle sale di Valfenera, Refrancore, Mombercelli, Cunico; diciassette le opere in cartellone. In pratica una proposta culturale che terrà occupato il Cinecircolo da fine gennaio al mese di maggio.
Uno sforzo enorme da parte di una piccola associazione, che assume connotati ancora più importanti se si guarda all'attuale panorama culturale astigiano, fatto di sale che chiudono e realtà economicamente in affanno, con un Teatro Alfieri che difficilmente riuscirà a far fronte a tutte le richieste.
Certo non potevano prevedere queste situazioni all'inizio - entrambe le rassegne sono in cantiere dall'ottobre del 2008 - ma ci si augura che questo progetto possa dimostrare ancora una volta la vitalità culturale di Asti, aiutando la città a comprendere l'importanza degli spazi indispensabili a contenerne le proposte.
E' stato lasciato per ultima la scommessa più importante, quella sul pubblico: incassato il placet di Comune e Provincia, pronti a concedere un patrocinio richiesto in corsa (e di corsa), ci si aspetta ora un altrettanto decisa risposta da parte degli astigiani, che certamente sapranno premiare gli sforzi fatti dal Cinecircolo, dalle sale che hanno aderito al progetto e dalle compagnie.
"Teatro per Amore" parte il 31 gennaio, in concomitanza con la festa di San Giovanni Bosco.
In scena un'altra realtà legata al mondo salesiano, il "Gruppo Teatro C.G.S. Vetta" di Chieri con "La terapia dël C.R.E.P.", una commedia brillante semidialettale di Bruno Baj.